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Covid 19

Manchester City, festino a luci rosse per Walker: due escort a casa durante il lockdown

Il difensore dell’Inghilterra e del Manchester City è stato protagonista di un nuovo scandalo nel calcio inglese: mentre avvisava via social quasi 2 milioni di follower chiedendo di stare a casa e rispettare l’isolamento, pagava due escort per un festino a casa propria. “Mi pento, ho deluso tutti” le sue scuse pubbliche. Il City ha emesso una nota ufficiale: “Siamo delusi, presto un provvedimento disciplinare”
A cura di Alessio Pediglieri
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E' scoppiata la bufera in Inghilterra attorno al calcio per un nuovo scandalo. Mentre la FA e la Premier League stanno decidendo se e quando ripartire, valutando anche lo scenario apocalittico di sospendere l'intera stagione, c'è chi non rispetta le regole imposte dal Governo per frenare il contagio di coronavirus. E' il difensore dell'Inghilterra e del Manchester City, Kyle Walker, che ha infranto le più elementari imposizioni di isolamento e quarantena organizzando un festino a luci rosse con due escort, proprio mentre il Paese rimane isolato per la pandemia.

Il calciatore, 29 anni, insieme ad un suo amico, hanno pagato 2.200 sterline perchè Louise McNamara, 21 anni, e una sua amica brasiliana di 24 anni raggiungessero la sua casa del Cheshire, martedì scorso. Le escort hanno poi lasciato l'appartamento il giorno successivo in cui Walker si è rivolto ai tifosi e appassionati di calcio, dicendo ai suoi quasi 2 milioni di fan social di rimanere in casa: "Non dimenticare di rimanere a casa, proteggere il servizio sanitario nazionale e salvare vite umane".

La notizia sui tabloid e lo scandalo

La ricostruzione della vicenda arriva direttamente dalla testimonianza delle due escort, rilasciata ad alcuni tabloid inglesi: le ragazze non hanno riconosciuto il calciatore, avevano l'indicazione di recarsi da un "cliente di alto profilo". Davanti a queste dichiarazioni è scoppiata la bufera attorno a Walker che da un lato invita due estranee a casa sua "per fare sesso" e il giorno dopo tiene lezioni a tutti sulla necessità di restare al sicuro.

Le scuse pubbliche di Walker: mi pento, ho deluso tutti

Walker, che vanta anche 48 presenze in Inghilterra, si è scusato per l'incidente: ‘Voglio cogliere l'occasione per presentare scuse pubbliche per le scelte che ho fatto la scorsa settimana. Capisco che la mia posizione di calciatore professionista porta la responsabilità di essere un modello. In quanto tale, desidero scusarmi con la mia famiglia, i miei amici, la squadra di calcio, i tifosi e il pubblico per averli delusi.

Il City prenderà provvedimenti disciplinari: la nota ufficiale

Intanto, il Manchester City ha dichiarato che aprirà un procedimento disciplinare sul comportamento del difensore: "Siamo a conoscenza della storia raccolta da un giornale scandalistico sulla vita privata di Kyle Walker in relazione a una violazione del blocco del Regno Unito e delle regole di distanza sociale. I calciatori sono modelli a livello globale e il nostro staff e i nostri giocatori hanno lavorato per supportare gli incredibili sforzi del SSN e di altri lavoratori chiave nella lotta al Coronavirus COVID-19, in ogni modo possibile. Le azioni di Kyle  – conclude la nota ufficiale del City – hanno direttamente violato questi sforzi. Siamo delusi dal sentire le accuse e notare la rapida dichiarazione e le scuse di Kyle. Nei prossimi giorni la società condurrà una procedura disciplinare interna."

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