Il Manchester City è in difficoltà: Guardiola deve capire: ma la risposta c’è già
La Premier League è da anni il campionato più bello del mondo ed è pure quello più equilibrato. Pure quest'anno, nella sua fase iniziale, arranca un po' il Manchester City che ora è scivolato al quarto posto dopo un mese esatto senza vittorie. Guardiola riflette e sa che senza Rodri la sua squadra naviga in acque agitate. L'Aston Villa invece continua a volare grazie a un mago come Emery.
Era la partita più attesa del turno infrasettimanale. Un esame di maturità sia per l'Aston Villa che per il Manchester City. Esame superato a pieni voti per i Villans, che si sono imposti per 1-0. Un gol di Leon Bailey al 74′ ha permesso a Emery di battere al quattordicesimo tentativo Pep Guardiola, e sono soddisfazioni per il tecnico basco che è terzo in Premier League (e chi l'avrebbe immaginato a inizio stagione), e che contestualmente ha scavalcato il City che lo scorso anno ha realizzato il treble. Per l'Aston Villa è addirittura la quattordicesima vittoria consecutiva in casa. Un percorso straordinario che sta esaltando la squadra per cui fa il tifo pure il Principe William.
Ma è stato il modo in cui l'Aston Villa che ha reso la serata memorabile per i vincitori e disastrosa per gli sconfitti. Perché dopo due occasioni per Haaland, neutralizzate dal Dibu Martinez, il City non ha tirato più in porta. Il dato dei tiri in porta certifica l'andamento (anomalo) della partita: 22 tiri in porta per i Villans, solo 2 invece i tiri del Manchester City. Sette quelli verso lo specchio contro i due. Insomma, perdere solo 1-0 è quasi un risultato positivo per i campioni in carica, che potevano uscire dal Villa Park con un passivo molto peggiore.
Il City, che era reduce dal polemico 3-3 con il Tottenham, ha perso comunque con una squadra di prima fascia e di per sé il ko ci sta, ma è il modo in cui ha subito i Villans che fa discutere: 22 tiri a 2 certificano un dominio assoluto, qualcosa di rarissimo per una squadra di Guardiola, che ha perso per la terza volta in questa stagione in Premier League e in tutte e tre le partite non giocava Rodri, che è diventato l'unico giocatore fondamentale del Manchester City.
Non ha nominato lo spagnolo, ma dopo la partita Guardiola ha detto: "Questa partita è stata una conseguenza del fatto che non abbiamo vinto le ultime partite e avevamo un po' di pressione. Questa è la qualità della Premier League dove tutte le squadre sono eccezionali. Noi dobbiamo cercare di fare il nostro lavoro ma l'Aston Villa è stata più brava di noi. Il modo in cui abbiamo giocato ultimamente non ci ha portato a vincere e devo capire perché stiamo faticando".