Malore in allenamento per Aimar Sher: attimi di paura in casa Spezia
Mattinata particolare in casa Spezia. La seduta d'allenamento post-Genoa, sulla strada che porta alla sfida contro la Fiorentina del grande ex Italiano, è stata contraddistinta da un grosso spavento. Il classe 2002 Aimar Sher, che in questa stagione ha collezionato la sua prima presenza in Serie A, ha accusato un malore improvviso durante i lavori agli ordini di mister Motta.
Cosa è successo a Sher, malore in allenamento
Il calciatore nato in Iraq e di nazionalità svedese è stato immediatamente curato dallo staff medico, prima del trasporto all'ospedale Sant'Andrea della città ligure. Qui Sher è stato sottoposto agli esami del caso che fortunatamente hanno dato esito negativo, facendo tirare a tutti un sospiro di sollievo. Lo Spezia in una nota ufficiale ha poi tranquillizzato ulteriormente i tifosi sulle condizioni del classe 2002: "Questa mattina il centrocampista aquilotto Aimar Sher, durante una seduta di allenamento differenziato, ha accusato un lieve malore che ne ha reso necessario il trasporto presso l’ospedale Sant’Andrea per alcuni esami diagnostici, i quali hanno dato esito negativo. Il calciatore verrà dimesso nelle prossime ore".
Chi è Aimar Sher, lo svedese proveniente dall'Hammarby di Ibrahimovic
Già il primo nome di Aimar Hazar Sher tradisce la passione per il calcio della sua famiglia, con il padre grande tifoso ed estimatore dell’ex stella argentina Pablo Aimar. Sher è cresciuto calcisticamente in Svezia dove, dopo la trafila nelle squadre giovanili, ha avuto la possibilità di esordire con i professionisti con l’Hammarby, squadra di cui è proprietario anche Zlatan Ibrahimovic. Dopo la parentesi al Frej, ecco l’approdo in Italia allo Spezia per circa 2.5 milioni di euro. In questa annata Thiago Motta gli ha concesso 44’ nel match contro il Verona, anche se poi Sher ha dovuto fare i conti anche con un infortunio al braccio che gli ha impedito di farsi trovare pronto nelle gare successive. Adesso per lui, qualche ora ancora in ospedale in osservazione prima del ritorno alla normale attività