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Guerra in Ucraina

Malinovskyi racconta la guerra, in un video il dolore dell’Ucraina: “Qui giocammo la Champions”

Malinovskyi dopo il successo dell’Atalanta sulla Sampdoria ha postato un video relativo alla guerra nella sua Ucraina. In sottofondo la disperazione dei suoi connazionali.
A cura di Marco Beltrami
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Ruslan Malinovskyi segna una doppietta fantastica contro l'Olympiacos e mostra un messaggio di pace alla telecamera, il suo compagno russo Aleksey Miranchuk trova il gol contro la Sampdoria e non esulta, ma anzi si lascia andare a testa bassa nell'abbraccio dei compagni. Due facce della stessa medaglia, due modi di dire no alla follia della guerra. La loro amicizia, è un segnale forte di pace che tutta l'Atalanta ha voluto celebrare dopo il successo nel monday night, come confermato anche dalle parole di De Roon. E quanto sia difficile oggi pensare al calcio giocato e restare lucidi a livello professionale, lo si può capire anche dalle pubblicazioni social in cui traspare tutta la preoccupazione per quanto sta accadendo in Ucraina.

Malinovskyi è stato costretto allo stop da un infortunio e non è sceso in campo in Atalanta-Sampdoria. Ha assistito da spettatore dunque al perentorio 4-0 che ha permesso alla squadra dello squalificato Gasperini di rimanere in scia del quarto posto e della zona Champions. Sui suoi profili social però nelle ultime ore non c'è spazio per riferimenti alla Dea o alla celebrazioni della vittoria. Troppo grande il dolore per la guerra tra Ucraina e Russia, troppo forte la preoccupazione per quanto sta accadendo nella sua terra dove sono rimasti affetti e parenti.

A tal proposito l'ultimo contenuto postato da Malinovskyi sul suo profilo Twitter ufficiale è un vero e proprio pugno nello stomaco. Nello stesso c'è un riferimento al calcio, ma che serve solo a ricordare come purtroppo sia cambiato in questo caso in peggio il mondo: in un video infatti, il calciatore dell'Atalanta e della nazionale ucraina ha mostrato l'attuale situazione della città di Charkiv, ovvero la seconda del Paese in termini di popolazione. Nelle immagini che scorrono si nota il fumo, e le esplosioni legate ai combattimenti con gli ucraini che resistono di fronte all'attacco dei russi.

In sottofondo si sente la preoccupazione e anche la disperazione di chi sta assistendo a queste scene e vede la sua città distrutta a causa della follia della guerra. E il pensiero di Malinovskyi è andato subito a due anni fa, nel 2019 quando tornò in patria proprio a Charkiv con la sua Atalanta per la trasferta di Champions contro lo Shakhtar Donetsk, la squadra attualmente allenata da Roberto De Zerbi che fortunatamente è riuscito a tornare in Italia. Sembra trascorsa una vita da quel match disputato allo Stadio Metalist, in una città che ora rischia di essere stravolta. Le parole di Malinovskyi non hanno bisogno di commenti: "Charkiv. Due anni fa abbiamo giocato la Champions League con l'Atalanta contro lo Shakhtar in questo bellissimo posto, che oggi si scontra con il crimine contro l'umanità..".

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