Maldini sta con Ibrahimovic: “Ha difeso i compagni aggrediti da Lukaku senza ragione”
Il pre-partita di Bologna-Milan, ha offerto a Paolo Maldini l'opportunità di parlare di quanto accaduto in settimana. Il direttore tecnico rossonero è tornato sul derby di Coppa Italia perso contro l'Inter, schierandosi con il suo bomber Ibrahimovic protagonista dell'ormai celebre scontro con Lukaku. Ai microfoni di Sky, Maldini, ha voluto puntare il dito soprattutto nei confronti del belga, difendendo invece il calciatore svedese.
Nessun dito puntato contro Ibrahimovic, ma responsabilità da attribuire soprattutto a Lukaku. Paolo Maldini torna sul brutto faccia a faccia tra i due giocatori in occasione dell'ultima stracittadina di Coppa Italia. L'ex terzino, attuale dirigente rossonero, ha preso dunque le difese del suo calciatore ai microfoni di Sky: "Sono molto istintivo. Mi son fatto un'immagine di uomo equilibrato, ma il calcio l'ho vissuto in maniera istintiva, quindi tornando all'episodio del derby direi che è stato fin troppo lungo. È un episodio brutto ma direi che possa finire lì. Siamo pronti a difendere in ogni modo il nostro giocatore, il razzismo non ha nulla a che vedere con Ibra".
Nessuna reprimenda dunque a Ibrahimovic da parte di Maldini. A suo dire invece la responsabilità iniziale di quanto accaduto è di Lukaku, che si sarebbe scagliato contro i rossoneri difesi poi a spada tratta dall'esperto terminale offensivo, grande ex della partita: "Ibra era dispiaciuto per aver lasciato la squadra in dieci. Io credo che comunque abbia difeso i suoi compagni che sono stati aggrediti da Lukaku senza ragione. Però davvero abbiamo parlato troppo di questa cosa. Se mi aspetto reazioni da Zlatan? Mi aspetto che faccia quello che ha sempre fatto, la sua settimana è stata normale, positiva".