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Maldini licenziato dal Milan, Savicevic senza mezze misure: “Gli americani non capiscono di calcio”

Il divorzio tra Paolo Maldini e il Milan ha destato parecchio clamore in tutti gli ambienti calcistici, non sono in quello rossonero: Dejan Savicevic ha attaccato duramente la proprietà del club meneghino per quanto accaduto.
A cura di Vito Lamorte
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Maldini, Savicevic, Capello e Massaro dopo la vittoria della Coppa dei Campioni ad Atene sul Barcellona.
Maldini, Savicevic, Capello e Massaro dopo la vittoria della Coppa dei Campioni ad Atene sul Barcellona.

Paolo Maldini non è più un dirigente del Milan. La notizia ha destato un certo clamore in tutto l'ambiente calcistico italiano e non solo in quello a tinte rossonero, perché l'ex capitano dopo il colloquio con il proprietario Gerry Cardinale, CEO del fondo RedBird, ha capito che non c'erano più le basi per poter andare avanti e poche ore dopo è stato sollevato dal suo incarico.

In poche ore si è palesata una rottura che ha diviso sia i tifosi del Milan che tutti gli osservatori, visto che Maldini era un punto di riferimento del Diavolo ed è stato uno degli artefici della vittoria dell'ultimo Scudetto dei rossoneri.

Il presidente Paolo Scaroni, in un'intervista al Corriere della Sera, di pochi giorni dopo ha detto che Maldini "si sentiva a disagio nel lavorare in team", come richiesto dalla nuova proprietà dopo che Elliott ha passato la mano alla fine della scorsa estate e così si è arrivati alla rottura.

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Un ruolo importante nel tenere unita la dirigenza era quello di Ivan Gazidis, amministratore delegato che ha lasciato il suo ruolo nello scorso autunno: l'ex ad riusciva ad essere raccordo tra gli uomini della proprietà e quelli dell'area tecnica (Maldini e Massara, anche lui messo alla porta). Adesso toccherà a Giorgio Furlani, l'uomo che ha sostituito Gazidis, guidare il nuovo Milan con Geoffrey Moncada, capo degli scout e promosso a uomo mercato.

Ai microfoni di Sky Sport, in occasione della finale di Champions League ha parlato della vicenda anche Dejan Savicevic: "Maldini out? Non me lo aspettavo, solo l'anno scorso hanno vinto il campionato e ottenuto grandi risultati. Questo anno è andato male, certo, ma ci sono stati tanti infortuni e hanno fatto comunque una semifinale di Champions. Non conosco i motivi dell'addio. Ho letto che non era contento dei rinforzi ma sappiamo come sono gli americani. Non capiscono di calcio, vivono in un altro modo questo sport e anche la vita. Lì non ci sono neanche le retrocessioni, è sbagliato. Credono che il calcio sia come la NBA e non è così".

Il Genio, che ha vestito la maglia rossonera dal 1992 al 1998, conosce bene le dinamiche dell'ambiente milanista e l'importanza di una figura come quella di Paolo Maldini per i tifosi.

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