La dinastia Maldini continua, Daniel: “Devo ancora realizzare, è stata un emozione fortissima”
La dinastia Maldini somma oltre 1000 presenze con il Milan. Quella di oggi è stata una giornata importante, anzi memorabile. Perché Daniel, il figlio di Paolo e il nipote di Cesare, ha giocato per la prima volta da titolare in Serie A e ha segnato contro lo Spezia un gol pesantissimo. Il primo in Serie A. Un momento storico, non solo per i Maldini e per il calcio italiano, ma per tutto il calcio mondiale, perché è rarissimo che tre esponenti della stessa famiglia giochino con la stessa squadra e con quella realizzino anche dei gol. Non sarà facile emulare papà e nonno, che hanno alzato la Champions da capitani, ma il giovane Daniel ha solo vent'anni ed è sulla buona strada. Dopo la partita il giovane attaccante ha ringraziato il tecnico Pioli: "Me lo ha detto il giorno prima che avrei giocato, quando mi ha fatto vedere le palle inattive. Un po’ di tensione c’era, ma i miei compagni mi aiutano veramente tanto. L'allenatore mi stimola: mi dà tanti consigli e mi aiuta molto".
Con grande umiltà ha reso merito ai suoi compagni di squadra: "Mi hanno aiutato moltissimo i miei compagni di squadra. Pierre ha messo dentro un gran pallone, io mi sono buttato di testa e il portiere non è riuscito a trattenere la palla, per fortuna è andata dentro".
E poi ha espresso la sua gioia, parlando con Dazn, per i tre punti conquistati con lo Spezia che proiettano il Milan al comando: "È stata un emozione fortissima. Abbiamo portato a casa i tre punti e abbiamo vinto. Devo ancora realizzare e mettere a posto le idee, comunque posso dire che nel primo tempo è stata dura, poi nel secondo tempo si sono aperti gli spazi ed è andata molto meglio”.