Maldini: “I calciatori che si lamentano guardino il video di Maradona ad Acerra”
Le immagini di Diego Armando Maradona che gioca nel fango un'amichevole per beneficenza sono alcuni dei fotogrammi della carriera dell'ex Pibe de Oro. Campione e calciatore del popolo, non ha mai dimenticato le proprie radici. E se c'era bisogno di lui per una buona causa, era pronto. È successo in Argentina come a Napoli, quando un giorno accettò di partecipare a un match ad Acerra, centro cella cintura periferica della metropoli. Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo nelle ultime ore dopo la sua morte. Un video che tante volte è stato visto dai tifosi partenopei che negli occhi conservano le prodezze del giocatore che alla sua gente ha donato tutto se stesso.
Lo fece anche quel giorno quando, nonostante il timore del presidente (Corrado Ferlaino), che potesse infortunarsi a causa di quel terreno di gioco irregolare, fangoso, pieno di buche, disse di sì e si presentò al campo per il fischio d'inizio. Maradona fece il riscaldamento in uno spiazzo dove erano parcheggiate le auto e poi iniziò a giocare, senza alcun timore di sporcarsi o scivolare nella melma. Onorò quell'impegno che aveva preso. E fu incredibile.
Si vede nei filmati la gioia che ha portato – ha ammesso Paolo Madini nell'intervista a Sky Sport -. L'immagine che per me è la più importante e significativa di tutte in questo senso è l'amichevole ad Acerra, nel fango. Ebbene, quel video andrebbe mostrato a tutti i giocatori di oggi che si lamentano delle condizioni del campo…
Straordinario. Dirompente. Fatale. Divino. Quando Maradona decideva di alzare il ritmo e stupire diventava impossibile fermarlo. Nemmenoi picchiarlo poteva bastare. Lo ha raccontato lo stesso Maldini che tante volte lo ha affrontato da avversario.
Potevi picchiare Maradona in campo ma lui non reagiva, il suo comportamento è sempre stato esemplare – ha aggiunto l'ex capitano del Milan e della Nazionale -. Alcune cose possono essere discutibili, è stato un personaggio controverso, ma per chi ama questo sport sarà un'icona per sempre.