Malagò: “Zaniolo è un patrimonio dell’intero Paese e tornerà più forte di prima”
Nonostante siano già passate diverse ore dal grave infortunio rimediato ad Amsterdam, a Nicolò Zaniolo continuano ad arrivare messaggi, auguri e manifestazioni di solidarietà da parte di tifosi e addetti ai lavori. L'ultimo a cercare di rincuorare il giovane attaccante giallorosso è stato Giovanni Malagò: "Mando il mio grande augurio a Zaniolo – ha dichiarato il presidente del Coni, in un'intervista rilasciata a Rete Sport – È un patrimonio dell’intero Paese, un giocatore della Nazionale. A questa età non ci sono tanti casi di doppio infortunio in pochi mesi".
"Mando un grande abbraccio al ragazzo, è una vera e propria beffa. Ma sono sicuro che tornerà come prima, anzi, più forte di prima. Si gioca troppo? Non posso dire se è così o meno, non lo so, perché se andiamo a vedere la dinamica dell’incidente sembrava che non si fosse fatto niente. Lasciamo parlare le persone competenti. A 21 anni non è semplice avere un doppio infortunio di questo tipo, purtroppo non me ne ricordo molti, è quasi una cosa da Guinness. È normale che abbia colpito tutti".
La risonanza magnetica e l'intervento chirurgico
Appena rientrato in Italia, Zaniolo si è intanto subito recato a Villa Stuart per gli accertamenti del caso. La risonanza magnetica alla quale è stato sottoposto, ha purtroppo confermato la rottura del crociato del ginocchio sinistro: un infortunio che costringe l'ex attaccante della Primavera dell'Inter all'intervento chirurgico delle prossime ore, e ad una nuova lunga assenza (di almeno sei mesi) dai campi di gioco. "Stamani si era un pochino ripreso, ieri sera era invece fortemente abbattuto – ha spiegato il medico della Nazionale italiana, Andrea Ferretti, a Teleradiostereo – Oggi però l'ho sentito più risollevato. Bisogna essere più ottimisti, per la società e per la famiglia, sono cose che purtroppo possono capitare in questo sport".