Maignan si prende gioco di Rabiot dopo Juve-Milan, sfottò in piena notte: “Che ca**o vuoi?
Mike Maignan non doveva nemmeno esserci allo JStadium per sfidare la Juventus: un colpo alla mano rimediato a Liverpool nella sfortunata trasferta di Champions l'avrebbe dovuto tenere fuori per precauzione. Alla fine, Stefano Pioli ha consultato lo staff e il portiere e ha deciso di non privarsi del numero 1 in una delle partite più delicate di questo inizio stagione. Mossa azzeccata: il francese è stato decisivo nel pareggio in rimonta grazie al gol di Rebic nei minuti finali.
Ancora una volta Maignan si è preso parte del merito dell'ennesimo risultato utile del Milan in questo avvio di stagione con i rossoneri che si portano a 10 punti, (in attesa del Napoli) in vetta a braccetto con l'Inter, vantando solamente 2 gol subiti che significano miglior difesa del torneo in accoppiata con il Napoli. Merito dell'estremo che ha sostituito in estate Donnarumma senza al momento farlo rimpiangere: solamente Deiola in Milan-Cagliari (4-1) e Morata (Juve-Milan 1-1) sono riusciti a superarlo in campionato.
All'Allianz tutti volevano capire come stesse e se davanti alla Juventus affamata di punti e in ritardo in classifica, fosse all'altezza dell'impegno. Test superato, malgrado il gol lampo di Morata che aveva spianato la via del successo alla Juve di Allegri. Maignan non si è scomposto, ha reagito e tenuto in bolla il Milan, fino al colpo del pareggio di Rebic. Poi, dopo lo scampato pericolo e la soddisfazione di aver tenuto la Juve a -8, anche lo sfizio di replicare via social a Rabiot che ad inizio di ripresa ha provato ad impensierirlo per il colpo del possibile ko.
Lancio millimetrico da parte di Bonucci che imbecca sulla corsa il francese della Juventus, ma il connazionale rossonero prende il giusto tempo e anticipa il bianconero. "Che ca**o vuoi?" scriverà nella notte sulle storie del suo account Instagram, ironicamente all'amico e compagno di Nazionale, ironizzando sul suo tentativo di superarlo. Nessun post al veleno ma solo semplice sfottò: Rabiot era stato tra i primi a complimentarsi col Milan per l'acquisto di Maignan a riprova di una grande amicizia nata tra le fila giovanili del Psg e cresciuta anche fuori dal campo.
Dopotutto non era facile superare domenica sera Maignan, nemmeno per Rabiot e per tutta la Juventus perché il portiere francese si è dimostrato tra i migliori in campo. Ha saputo tenere in partita il Milan sotto di 1-0 in almeno un altro paio di occasioni con parate decisive: sul primo palo al 15′ sul tocco insidioso di Morata e poi di nuovo qualche istante più tardi su conclusione velenosa dalla distanza di Dybala.