Maignan è un’incognita, slitta il recupero: Milan pronto sul mercato, difficile cercare il sostituto
Il Milan sta valutando in che modo intervenire sul mercato per sopperire all'assenza di Mike Maignan. Il portiere francese, si è infortunato nel corso di una gara con la Francia a fine settembre, è alle prese ancora col recupero e non è chiaro quando potrà essere nuovamente a disposizione di Stefano Pioli.
L'estremo difensore rossonero ha riportato una lesione del muscolo gemello mediale, che l'ha costretto a saltare non solo buona parte della prima metà di stagione ma anche i Mondiali in Qatar, e non ha ancora superato il problema fisico che non gli ha permesso di essere in campo in questi tre mesi.
I tempi di recupero si sono allungati e Maignan si sottoporrà a nuovi controlli al polpaccio infortunato dopo l'Epifania: i più ottimisti sperano di rivederlo in campo il 18 gennaio nella Supercoppa Italiana contro l'Inter ma ci sono diversi indizi che spostano la data del suo rientro alla seconda metà di gennaio.
Per questo motivo il club di via Aldo Rossi si sta guardando intorno sul mercato per capire in che modo muoversi e rimediare ad un'assenza così importante nello scacchiere di Pioli. Maignan è stato tra i protagonisti della vittoria dello Scudetto dello scorso anno e anche all'inizio di questa stagione aveva mostrato quanto fosse fondamentale nella retroguardia rossonera.
Sono diversi i nomi che sono stati accostati al Milan in queste settimane, in vista della sessione invernale di gennaio 2023, ma non è semplice per il club rossonero individuare un profilo che poi sia disposto a fare il secondo al francese una volta che sarà nuovamente arruolabile.
Il nome più gettonato è quello di Marco Sportiello, che è il vice di Musso all’Atalanta, e avrebbe già un accordo con la dirigenza del Diavolo per la prossima estate: si sta cercando di anticipare il suo arrivo da luglio a gennaio, ma non è semplice convincere l’Atalanta.
Sono stati fatti altri due nomi: il primo è quello di Alessio Cragno, che al Monza è chiuso da Michele Di Gregorio, e il secondo porta a Guglielmo Vicario dell'Empoli.
Nel primo caso il portiere toscano, classe 1994, è di proprietà del Cagliari ma non ha trovato mai spazio in Brianza e potrebbe trasferirsi al Milan sempre con la medesima formula del prestito. Completamente diverso il discorso di Vicario, che sarebbe più di una riserva ma viene valutato non meno di 15 milioni di euro e difficilmente il giovane estremo difensore accetterebbe il dualismo con Maignan.
C'è da analizzare anche la situazione con gli atleti a disposizione: Ciprian Tatarusanu in autunno non ha entusiasmato in alcune occasioni e sia lui che Antonio Mirante, terzo portiere dei rossoneri, hanno il contratto in scadenza a fine stagione. Il Milan si sta guardando intorno per capire cosa fare e vuole agire nel minor tempo possibile, per evitare di navigare a vista fino al ritorno di Maignan.
