Maguire accompagnato alla porta da ten Hag, niente giri di parole: “Deve andarsene”
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Harry Maguire è sempre più lontano dal Manchester United e su di lui sarebbe pronto ad investire il West Ham. A Old Trafford sarebbero ben lieti di lasciar partire il difensore, che dopo 4 anni proverà a rilanciarsi altrove dopo le deludenti annata con i Red Devils.
Il difensore inglese dovrebbe cambiare maglia per una cifra intorno ai 35 milioni di euro e gli Hammers, dietro l'indicazione del manager David Moyes, hanno provato a prenderlo dall'inizio dell’estate nonostante su di lui ci fossero anche altri club.
In merito alla posizione del secondo difensore più pagato della storia del calcio (87 milioni di euro) si è soffermato anche Erik ten Hag nella conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in Premier League dello United contro il Wolverhampton: "Ha la capacità di essere un difensore centrale di primo livello. È il migliore per l'Inghilterra, quindi perché non dovrebbe essere il migliore per noi? Ma deve fare qualcosa per dimostrarlo. Quando non è abbastanza sicuro di sé per combattere per un posto e per dimostrare le sue qualità, beh, allora deve andarsene. Penso che debba prendere una decisione. Ma sono contento di lui".
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Nessun giro di parole, nessuna dichiarazione di circostanza. Per Maguire non c'è più posto al Manchester United e ten Hag lo dice con molta chiarezza.
Tutto sembra portare ad un addio in tempi piuttosto brevi e questo potrebbe essere positivo soprattutto per Maguire, che potrà dimostrare di non essere quel ‘meme calcistico' che è diventato nel corso di questi anni.
Quando venne acquistato dal Leicester, il classe 1993 nato a Sheffield veniva considerato uno dei migliori difensori del mondo ma dal suo arrivo all'Old Trafford qualcosa è andato storto. Questo non gli ha tolto la maglia della nazionale ma in qualche caso si è dovuto accomodare in panca anche con i Three Lions.
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L'arrivo di Erik ten Hag allo United ha peggiorato la sua situazione, perché l'olandese ha fatto capire subito la sua idea sul calciatore. La relazione tra Maguire e il suo nuovo allenatore non è mai stata delle migliori e dopo aver visto calare i suoi minuti in campo qualche giorno fa gli è stata tolta la fascia di capitano dei "Red Devils" in maniera ufficiale.
A confermarlo era stato lo stesso difensore il 16 luglio sul suo account Twitter con parole di delusione ma che rendono bene l'idea del rapporto tra i due.
In una discussione con l'allenatore oggi sono stato informato che vuole cambiare capitano. Mi ha spiegato le sue ragioni e, anche se personalmente sono estremamente deluso, continuerò a dare il massimo ogni volta che indosserò la maglia. Per questo volevo ringraziare enormemente i tifosi del Manchester United per tutto il loro supporto mentre indossavo la fascia. Dal giorno in cui ho assunto il ruolo, tre anni e mezzo fa, è stato un enorme privilegio guidare il Manchester United e uno dei momenti più orgogliosi della mia carriera fino ad oggi. È uno dei più grandi riconoscimenti nel calcio. Ho fatto tutto il possibile per aiutare lo United ad avere successo, dentro e fuori dal campo. Sarò sempre grato a Ole Gunnar Solskjaer per avermi affidato per primo la responsabilità e auguro a chiunque ora se ne occuperà ogni successo e avrà il mio pieno sostegno.