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L’uomo della provvidenza per l’Italia ai playoff mondiali: “Joao Pedro è convocabile”

L’Italia nelle ultime partite ha palesato grandi difficoltà in attacco e in vista dei playoff mondiali del prossimo marzo Mancini non può sbagliare scelte. In suo soccorso potrebbe esserci Joao Pedro, il bomber del Cagliari.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Nazionale italiana si è lasciata alla spalle la delusione della mancata qualificazione diretta ai Mondiali del Qatar e pensa già a come superare la pericolosissima tagliola dei playoff del prossimo marzo. La squadra di Roberto Mancini dovrà superare due squadre altrettanto agguerrite in partita secca se vorrà evitare di vivere lo stesso incubo del 2017, quando sotto la guida di Gian Piero Ventura mancò l'approdo al torneo russo dell'anno successivo.

L'Italia vista in Irlanda del Nord è apparsa lontana parente di quella che ci aveva fatto sognare agli Europei trionfalmente vinti. Il reparto maggiormente in difficoltà è certamente l'attacco, dove l'assenza per infortunio di Ciro Immobile ha scoperchiato un grande vuoto alla voce ‘segnare gol', che nel gioco del calcio è un dettaglio non trascurabile se si vogliono vincere le partite. L'ultima versione della Nazionale ha una dannata difficoltà a gonfiare la rete avversaria e i vari Belotti, Raspadori, Scamacca e Kean non sembrano offrire garanzie sufficienti. L'assenza di interpreti del ruolo di livello internazionale ha fatto uscire allo scoperto Mario Balotelli, che si è proposto senza mezzi termini al suo vecchio mentore Mancini proprio in vista dei playoff.

Ma c'è un altro nome che ora salta fuori e che potrebbe essere il classico uomo della provvidenza: quello di Joao Pedro, 29enne attaccante e capitano del Cagliari nato ad Ipatinga in Brasile e sposato ormai da molti anni con una ragazza italiana, conosciuta nel 2011 ai tempi del Palermo. È il DS rossoblù Stefano Capozucca a spiegare che l'idea c'è ed è tutt'altro che campata in aria: "Ho detto a Joao Pedro che i suoi obiettivi sono la salvezza del Cagliari e magari la Nazionale. Non vedo perché non possa essere convocato dall’Italia in un momento in cui non ci sono attaccanti, ha la cittadinanza italiana", ha detto ai microfoni di Radiolina.

L'attaccante della squadra sarda – che a livello di selezioni brasiliane ha giocato solo nell'Under 17 – è dunque convocabile, poi la decisione finale spetterà a Roberto Mancini. Dopo Jorginho, Toloi ed Emerson Palmieri sarebbe il quarto brasiliano di nascita nel gruppo azzurro durante la sua gestione. Un rinforzo importante, che negli ultimi anni si è confermato con continuità in Serie A: quest'anno Joao Pedro ha già messo a segno 7 gol in 13 partite di campionato, dopo i 16 dello scorso anno e i 18 di quello precedente.

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