video suggerito
video suggerito

L’unica squadra italiana per cui Totti avrebbe potuto lasciare la Roma

Francesco Totti è il simbolo della Roma e ai colori giallorossi ha dedicato tutta la sua carriera. Per il numero 10 di Porta Metronia si è parlato spesso delle offerte del Real Madrid ma tra i pretendenti che ci hanno provato più volte c’è anche il Milan, con Silvio Berlusconi che ha provato diverse volte a vestirlo di rossonero.
A cura di Vito Lamorte
1.857 CONDIVISIONI
Immagine

Si legge Roma e si pensa a Francesco Totti. Non si tratta di un binomio o di un'unione simbolica ma qualcosa di inscindibile. Il ragazzo di Porta Metronia è stato il simbolo della società giallorossa per quasi trent'anni e probabilmente è il giocatore che più ne ha incarnato l'essenza: il suo nome non può non essere associato a quello della società romana e ogni appassionato di calcio assocerà per sempre il nome di Totti a quello della Roma.

Si è parlato spesso della decisione di Totti di legare il suo nome per sempre a quello della squadra della Capitale e in una diretta Instagram con Christian Vieri durante il lockdown per l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Coronavirus lo stesso Totti aveva confessato l'interesse da parte del Milan e aveva parlato delle squadre che hanno cercato di acquistarlo.

"Il sogno mio era di rimanere alla Roma, poi è normale che crescendo capisci che ci sono degli intoppi durante un periodo di tanti anni. Il Milan iniziò prima che io esordissi con la Roma. Venne Braida a casa e voleva portarmi al Milan a tutti i costi. C’era il momento del 2004/05 che voleva a tutti i costi che andassi al Real Madrid. È mancato veramente un capello che andassi, era quasi tutto fatto. Il presidente Sensi voleva una cosa, io un’altra. Avevamo vinto uno scudetto e ne avevamo persi due immediatamente. Stavo andando a rilento, volevo che comprassero campioni e allenatori per vincere".

Il Pupone ammise che ci furono delle frizioni ma poi il rinnovo arrivò sempre senza problemi e anche questo è uno dei motivi per cui i tifosi nel giorno del suo addio gli hanno dedicato una coreografia "Totti è la Roma": "C’è stato un po’ di contrasto, ma guai chi me lo tocca Franco Sensi, è stato veramente un padre. Ho dato tutto quello che potevo dargli. È stata una cosa reciproca e non lo negherò mai, non sputo sul piatto dove ho mangiato. Ma mancava pochissimo per andare lì".

Immagine

Totti non ha mai pensato di lasciare la Roma ma diverse volte sono arrivate delle importanti offerte: si è parlato spesso delle sirene provenienti da Madrid, con Florentino Perez che lo voleva tra i suoi Galatcticos; ma non c'era solo il Real a volerlo fortemente.

In occasione dell'Al Ruodan Tournament in Kuwait venne intervistato dalla tv ufficiale dell'evento e svelò un retroscena sul suo passato: l'interessamento di Silvio Berlusconi e della sua idea di portarlo al Milan: "Vero, ci sono state più occasioni in cui lui ha espresso il desiderio che io andassi a giocare a Milano, ma come lui ci sono stati anche altri presidenti. Ho sempre detto di no per l’amore e per il rispetto per questa maglia, per questi colori e per questa città".

Il giornalista Leonardo Martinelli a Top Calcio 24 qualche anno fa spiegò così il mancato arrivo di Francesco Totti a Milano: "Berlusconi quando è entrato in politica aveva bisogno dei voti non solo dei tifosi rossoneri e per questo ad esempio non ha acquistato Totti dalla Roma, per non inimicarsi i voti provenienti dalla capitale".

Nel 2016 La Gazzetta dello Sport svelò un retroscena di mercato del 1988, quando il presidente del Milan offrì 150 milioni di lire a mamma Fiorella e papà Enzo per portare Totti in rossonero ma la famiglia si oppose a questo trasferimento. Nel 2003 lo stesso numero 10 giallorosso si disse molto contento della grande considerazione da parte di Berlusconi nei suoi confronti ("Sono contento che Berlusconi parli di me, è una cosa che mi gratifica. Potevo andare al Milan quando avevo 14 anni, ma adesso potrebbe diventare il mio presidente per il futuro") ma, nonostante le voci di una grande offerta rossonera per il capitano giallorosso, il Pupone è rimasto nella Capitale fino alla fine della sua carriera. Si legge Francesco Totti e si pensa alla Roma.

Immagine
1.857 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views