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Gianluca Vialli morto a 58 anni

L’ultimo saluto a Vialli nei funerali in forma privata a Londra: Mancini e Mauro portano la bara dell’amico

Amici, familiari e parenti si sono stretti in un ultimo abbraccio per la cerimonia funebre in una cappella alla periferia di Londra. Le esequie celebrate in forma privata come desiderava Vialli.
A cura di Maurizio De Santis
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Gianluca Vialli è morto il 6 gennaio scorso, ieri a Londra celebrati i funerali in forma privata.
Gianluca Vialli è morto il 6 gennaio scorso, ieri a Londra celebrati i funerali in forma privata.
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Una cerimonia composta che si è svolta in forma assolutamente privata. Così avrebbe voluto Gianluca Vialli, che ha sempre vissuto con molto contegno tutto il percorso della malattia. E i suoi cari ne hanno rispettato il desiderio, lasciando che a sapere data e luogo della cerimonia fossero in pochi.

Al funerale, che si è celebrato ieri pomeriggio per dare l'ultimo addio all'ex calciatore morto il 6 gennaio scorso, c'era una ristretta cerchia di persone: la moglie, Cathryn White Cooper e le figlie Olivia, 18 anni, e Sofia, 16; i familiari che sono giunti a Londra da Cremona; i fratelli Mina, Nino, Marco e Maffo; alcuni amici intimi tra cui Roberto Mancini, Ciro Ferrara e Massimo Mauro che hanno portato la bara dell'ex compagno di squadra e campione azzurro.

A rendergli omaggio c'era anche il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che a Vialli aveva affidato il ruolo di capo delegazione della Nazionale (salvo riceverne la telefonata nella quale si diceva costretto ad abbandonare l'incarico).

La partecipazione commossa alla messa i suffragio celebrata qualche giorno fa a Cremona.
La partecipazione commossa alla messa i suffragio celebrata qualche giorno fa a Cremona.

Il rito è durato una quarantina di minuti, nella cappella alla periferia di Londra c'erano poco più di trenta persone. Cordoglio e raccoglimento hanno accompagnato quei momenti molto difficili e una celebrazione lontana dalla luce dei riflettori. Mancini, Mauro, Ferrara e i fratelli di Vialli hanno preso la bara sulle spalle e l'hanno portata all'interno della basilica.

Una volta conclusa la messa funebre, le persone presenti si sono strette in un abbraccio e poi si sono recate nella casa londinese dell'ex giocatore di Cremonese, Samp, Juve e Nazionale. Secondo la tradizione che c'è in Inghilterra, i partecipanti al rito si sono ritrovati in un secondo momento nell'abitazione del caro estinto per rendergli un ultimo omaggio commemorativo. Dopo qualche ora il consesso si è sciolto portando nel cuore dolore ma anche i ricordi più belli di Vialli.

L'addio commosso dei tifosi londinesi all'ex calciatore nei pressi dello stadio di Stamford Bridge.
L'addio commosso dei tifosi londinesi all'ex calciatore nei pressi dello stadio di Stamford Bridge.

La settimana scorsa era stata celebrata una messa a Cremona, città Natale dell'ex campione. La parrocchia di Cristo Re, che aveva accolto da ragazzino l'ex calciatore, è stato il luogo dove stringersi in un abbraccio e dire una preghiera per l'amico morto per la recrudescenza del tumore al pancreas. A quell'evento non avevano voluto mancare gli ex compagni di squadra in grigiorosso, in blucerchiato, nell'esperienza a Torino e quella tra le fila dell'Italia. A Londra, il rito in forma privata.

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