L’ultimo oltraggio dei tifosi del Portogallo dopo l’eliminazione: il selfie con Joao Felix decapitato
L'eliminazione dagli Europei per un rigore calciato sul palo e finito per essere determinante per il passaggio del turno: è accaduto nel quarto di finale tra Portogallo e Francia, con la nazionale lusitana che è dovuta uscire a testa china dal campo del Volksparkstadion di Amburgo, perdendo ai calci di rigore. Fatale lo sbaglio dagli undici metri di Joao Felix che il ct Martinez aveva inserito al 106′ minuto in pieni supplementari proprio in vista dei tiri dal dischetto. Un errore che i tifosi portoghesi non hanno dimenticato mettendo alla berlina il giovane 24enne dell'Atletico Madrid con un ultimo oltraggio diventato virale: farsi un selfie con la sua sagoma, decapitata.
L'errore di Joao Felix contro la Francia
Dopo lo 0-0 inchiodato per 120 minuti, Francia-Portogallo si è risolta dagli 11 metri e, a dir la verità, quasi subito. Perché decisivo è stato il terzo tiro dal dischetto da parte dei lusitani, calciato malamente da Joao Felix e schiantatosi sul palo alla destra di Mike Maignan: un tiro che poi ha determinato l'eliminazione del Portogallo e la qualificazione in semifinale della Francia. A nulla è valsa la disperazione del giocatore l'istante successivo al calcio di rigore e nemmeno la disperazione di Ronaldo e dei suoi compagni di fronte all'addio agli Europei. In Portogallo è montata la rabbia e il dileggio, fino all'ultimo oltraggio verso Joao Felix
Il selfie con la sagoma di Joao Felix decapitata
Così, la rabbia e la frustrazione dei tifosi del Portogallo ha dato vita sui social a uno sfogo acido nei confronti di uno dei talenti più fulgidi dell'ultima generazione del calcio lusitano ma che ha sempre mancato il definitivo salto di qualità. E il rigore fallito rischia di diventare il marchio incancellabile di un fuoriclasse rimasto tale solo sulla carta.
A conferma dell'umiliazione cui è stato sottoposto Joao felix dai suoi connazionali un video oramai diventato virale, dove si alternano i vari tifosi a farsi il classico selfie di fronte alla sua sagoma di cartone, alzata insieme a quelle di tutti i suoi compagni di Nazionale. Peccato che quella di Joao Felix sia stata vandalizzata, decapitandola a sfregio del torto calcistico subito: un elemento ulteriore per molti per fermarsi e, tra boccacce e gesti irrisori, farsi immortalare con ciò che resta di chi ha tradito una Nazione intera da undici, maledetti, metri.