L’ultimo atto di Lukaku all’Inter: la richiesta fatta a Inzaghi, ora è davvero finita
Se mai ci fossero stati ancora dubbi sull'addio di Romelu Lukaku all'Inter – anche tra i suoi compagni di squadra – a fugarli ci ha pensato lo stesso bomber belga, determinato a raggiungere quanto prima il Chelsea, magari in tempo per giocare e mettere in bacheca la Supercoppa europea che i Blues disputeranno contro il Villarreal mercoledì a Belfast. Ieri mattina, infatti, Lukaku ha chiesto ed ottenuto da Simone Inzaghi di non allenarsi assieme al resto della squadra, segnale che la trattativa per la sua cessione è ormai in chiusura.
Il 28enne attaccante di Anversa ha deciso da qualche giorno di dire sì alla maxi offerta di ingaggio da 12 milioni all'anno più bonus fattagli dal club di Abramovich e nelle ultime ore è arrivato anche l'accordo tra l'Inter ed il Chelsea sulla base di solo denaro cash senza contropartite, dopo che sia Marcos Alonso che Zappacosta sono stati rifiutati dai nerazzurri: nelle casse della società della famiglia Zhang finiranno 115 milioni cash++, altro ossigeno dopo i 70 incassati dal PSG per Hakimi. E non è detto che la diaspora degli uomini simbolo dello Scudetto sua finita, alla luce delle preoccupanti notizie che arrivano dall'Inghilterra su Lautaro Martinez vicino al Tottenham.
Lukaku mentalmente è già un ex dell'Inter: ha ottenuto anche di non prendere parte all'amichevole di oggi a Parma, una decisione comprensibile pure dal punto di vista della società, che a questo punto non vuole rischiare nulla su un capitale di tale valore già virtualmente ceduto. L'ultima ed unica immagine di Lukaku con lo Scudetto sul petto resterà dunque quella durante l'amichevole col Crotone ad Appiano Gentile. Una fine triste, soprattutto considerando che appena due settimane fa giurava amore per i tifosi nerazzurri, promettendo loro: "Siamo già al lavoro per realizzare i vostri sogni". Non è andata esattamente così: oggi a Parma spazio alla coppia Lautaro-Satriano.
