L’ultimo atto di Juric a Verona tra liti, polemiche e un addio già scritto
Ivan Juric ha chiuso la propria stagione al Verona con una delle gare più nervose e tirate sulla panchina degli Scaligeri, tra la tensione di voler onorare il campionato fino alla fine e le voci di un suo oramai già scontato e deciso addio dall'Hellas. E la tensione si è palesata in tutta la sua forza nell'immediato dopo partita, figlia di 90 minuti tiratissimi contro il Napoli che ha fatto di tutto per vincere e strappare un'ultima qualificazione in Champions League, che non è arrivata. Per merito di un Verona in grado di reagire al gol azzurro, con il pareggio firmato Faroni. Poi, la sfuriata, ai microfoni Sky davanti all'incipit del giornalista Massimo Ugolini e il saluto stizzito e offeso a Caressa e al suo studio.
Al di là delle ragioni del tecnico del Verona, visibilmente alterato davanti alle telecamere, nell'apostrofare in malo modo il giornalista Sky e decidere di andarsene senza rispondere ad altre domande, c'è da chiarire da dove è nato il nervosismo del tecnico che ha dovuto affrontare 90 minuti di fuoco dopo una vigilia tesissima, di una gara che per i partenopei è valsa una grande fetta di stagione. Già in campo, per Juric un po' di tensione eccessiva l'aveva palesata. Il tecnico del Verona aveva battibeccato con la panchina partenopea, prima con Manolas e poi con lo stesso Gattuso.
"Noi facciamo la nostra partita, voi la vostra. Ma cosa vuoi da me?" avrebbe detto il tecnico al difensore dei partenopei che sembra abbia manifestato fastidio sull'atteggiamento dei giocatori del Verona, determinati a giocare solo per vincere e per onorare il campionato fino alla fine. Poi, altri momenti tesi con Rino Gattuso poco dopo il vantaggio del Napoli, con il tecnico azzurro che avrebbe sbottato nei confronti del collega "Hai rotto il ca**o. Ma un po’ di vergogna oh!". Infine, lo sfogo alle telecamere.
Per Juric, di certo un momento delicatissimo. Il tecnico non solo ha dovuto dimostrare in campo di voler onorare l'impegno fino all'ultimo ma ha dovuto lottare contro alcune illazioni di chi pensava ad un Verona che al ‘Maradona' fosse arrivato già in disarmo davanti agli ultimi risultati (nelle ultime 12 partite di campionato ha raccolto 7 punti, con 8 sconfitte, 4 pareggi e 1 sola vittoria)
Alle tensioni del pre gara e durante il match, si sono aggiunte anche le voci nell'immediata vigilia della sfida contro il Napoli, di un suo oramai deciso addio al Verona. Una notizia giunta da Sky Sport che ha rivelato come il tecnico annuncerà in settimana la conclusione della sua avventura sulla panchina del club veneto per altre scelte (si parla di Torino e Cagliari). Altro argomento ‘caldo' che può aver agitato la serata del tecnico croato finito vittima delle tensioni di un finale di stagione che ha deciso all'ultimo le sorti di moltissime società.