L’ultima umiliazione di Cristiano Ronaldo, anche l’immagine è crollata: “Respinto in pochi minuti”
Cristiano Ronaldo è costretto a fare buon viso a cattivo gioco, almeno fino a gennaio. Il portoghese ha ricevuto il via libera dal suo allenatore e di conseguenza dal Manchester United per la cessione, dopo il muro della scorsa estate. Con il suo agente Jorge Mendes infatti, CR7 ha provato in tutti i modi a lasciare l'Old Trafford senza fortuna. Da una parte la volontà ferma dei Red Devils di non privarsene, dall'altra anche l'assenza di offerte convincenti.
Non è detto che la situazione cambi poi così tanto ad inizio 2023. Di certo le porte aperte dallo United sono un fattore importante, ma bisognerà sperare che uno dei sedici club qualificati per gli ottavi di Champions, decida di puntare su di lui, assecondando magari anche le sue richieste economiche oltre che tecniche. Per questo sarà fondamentale anche il Mondiale in Qatar, dove Cristiano Ronaldo tornerà a ricoprire un ruolo da protagonista (forse).
In questo modo il suo peso specifico anche a livello d'immagine, tornerà magari ad essere importante dopo il crollo degli ultimi mesi. Da titolare inamovibile a riserva, con lo smacco della panchina nel derby di Manchester. Il ritorno da titolare in Europa League contro l'Omonia Nicosia, con la delusione per un gol fallito da pochi passi. Una situazione che sicuramente non ha contribuito a ridare smalto ad un calciatore che sta facendo i conti anche col dato anagrafico. E se prima, ingaggiare un calciatore simile significava garantire visibilità a tutto il campionato in cui militava (basti pensare alla sua esperienza alla Juventus), adesso le cose sono cambiate.
Emblematica in tal senso un'intervista al CEO del Bayern Monaco e grande gloria Oliver Kahn. L'ex estremo difensore, ha infatti confermato alla Bild i contatti estivi per Cristiano Ronaldo. Un'operazione che sarebbe tornata utile magari anche per garantire maggiore appeal alla Bundesliga? Un aspetto che sicuramente è stato preso in considerazione dai bavaresi, che però hanno chiuso la questione in pochi minuti. Probabilmente anni fa, le cose sarebbero andate molto diversamente, quando la popolarità di CR7 era ai massimi livelli, o quasi.
Queste le parole di Kahn: "Abbiamo discusso brevemente di Ronaldo al Bayern e probabilmente lo ha fatto anche il Dortmund. Vediamo anche il quadro generale della Bundesliga. Certo, stelle come Ronaldo sono un fattore importante per attirare l'attenzione sul campionato. È uno dei più grandi dell'ultimo decennio. Ma l'abbiamo rapidamente respinto". E considerando anche quanto accaduto in questa prima parte di stagione e a meno di eccezionali exploit iridati, è difficile pensare ad un cambio di rotta da parte dei campioni di Germania.