L’ultima pugnalata di Ceferin ad Agnelli: “Il calcio ha bisogno di brave persone come Al-Khelaifi”
Nasser Al-Khelaifi è il nuovo presidente dell'ECA e ha raccolto l'eredità di Andrea Agnelli, dimissionario dopo l'ingresso nel progetto rivelatosi flop della Superlega. In occasione delle celebrazioni per il patron del Psg che dirigerà l'Associazione dei Club Europei, il numero uno dell'Uefa ha riservato una stilettata al suo ex amico Agnelli, definito già nei giorni scorsi una "serpe" per il tradimento relativo al nuovo format.
Andrea Agnelli nella notte tra domenica e lunedì ha presentato le sue dimissioni dall'ECA. Una mossa che ha sorpreso tutti quella del patron della Juventus, che insieme agli altri 11 club fondatori ha creato la Superlega scatenando un terremoto nel mondo del calcio. Sia l'organismo che rappresenta le società europee, sia l'Uefa e le varie federazioni nazionali sono rimaste sorprese dal comportamento dei dissidenti. Il posto di patron dell'ECA è rimasto vacante solo pochi giorni, visto che nella serata di oggi è stato formalizzato il nome del suo successore ovvero il numero 1 del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi.
Un'investitura molto gradita al presidente dell'Uefa Ceferin che oltre a complimentarsi con il diretto interessato, ha dichiarato: "Il calcio ha bisogno di brave persone in ruoli di alto livello e Nasser è qualcuno che ha dimostrato di essere in grado di prendersi cura degli interessi di più club oltre al proprio, il che dovrebbe essere un prerequisito per la posizione di presidente dell'Eca". Impossibile non leggere in queste parole una stoccata al predecessore di Al-Khelaifi ovvero Andrea Agnelli, che ha detta di Ceferin si è reso protagonista di un "tradimento" nei suoi confronti. Infatti il dirigente sloveno aveva definito addirittura una "serpe" Agnelliaveva definito addirittura una "serpe" Agnelli, dichiarando: "Mai visto uno capace di mentire così. Ne ho viste tante nella nostra vita, non ho mai visto persone del genere".