L’ultima offerta arrivata per Mario Balotelli è la fotografia del suo declino
La cosa peggiore di Mario Balotelli non sono state le ‘balotellate', le bravate del ragazzo discolo e impenitente che promette di mettere la testa a posto e mai lo fa. La cosa più triste è il modo in cui s'è buttato via, nonostante avesse i mezzi tecnici per diventare un calciatore veramente forte, importante, quel 9 che la Nazionale non ha più da tempo. La cosa peggiore che gli poteva capitare è essere trattato come gli è successo a Brescia, l'ultima esperienza in Serie A prima della rottura (l'ennesima) con la società. Il presidente, Cellino, decide di puntare su di lui per assicurare alla squadra i gol necessari a raggiungere la salvezza poi arriva la pandemia a scompaginare ogni cosa, rendendo l'ex punta di Milan, Inter, Manchester City e Liverpool superfluo, inutile, un peso sullo stomaco di cui liberarsi.
Non c'è club che sia effettivamente interessato a lui. Almeno finora, eccezion fatta per l'opportunità che gli ha dato il Franciacorta (Serie D) per allenarsi, Balotelli ha visto il rettangolo verde attraverso la Tv oppure la playstation. In Italia non ha più estimatori. In Turchia hanno messo da parte subito l'idea che sbarcasse nella Super Lig. Dal Brasile (Vasco da Gama) sono rimbalzate voci di un possibile interessamento per il calciatore attualmente svincolato. Chiacchiere, nulla di concreto.
L'ultima indiscrezione sul futuro. Arriva dall'Inghilterra e accosta ‘Super Mario' al Barnsley, società del South Yorkshire che milita in Championship (l'equivalente della Serie B italiana). I tabloid fanno sapere che un contatto con il suo agente, Mino Raiola, ci sarebbe già stato. Cosa accadrà lo si scoprirà solo nei prossimi giorni. Ingaggiare l'attaccante italiano per pochi mesi comporterebbe spese contenute – è svincolato e può essere a prezzo di costo – e permetterebbe al club di giocarsi il tutto per tutto in chiave salvezza (attualmente è 16° in classifica). Per Balotelli sarebbe l'ennesima, buona occasione per non buttarsi via. Non adesso, non ancora.
