L’ultima diavoleria del Real Madrid, in allenamento ci sono i robot: è un viaggio nel futuro
La tecnologia è sempre più influente nella vita di tutti i giorni e lo stesso si può dire anche per quanto riguarda il mondo del calcio. Ogni giorno che passa è sempre più presente per qualsiasi tipo di situazione che riguarda il gioco più seguito del mondo, dalle partite agli allenamenti non se ne può più fare meno per tanti motivi.
L'ultimo esempio arriva dal Real Madrid. La squadra spagnola nelle scorse ore ha diffuso un video in cui prova i calci di punizione diretti attraverso un nuovo metodo, che introduce una barriera per aumentare le difficoltà nell'esecuzione e cercare di replicare quello che potrà accadere in partita nei minimi dettagli.
Attraverso un database vengono inseriti i dati dei giocatori avversari con la loro altezza e vengono selezionati quali potrebbero essere i componenti di un'eventuale barriera nel corso della partita: questa nuova tecnologia permette di alzare l'altezza di alcuni uomini rispetto ad altri e quali di loro salterebbero durante l'esecuzione del calcio di punizione diretto, oltre al fatto che queste sagome simulano in tutto e per tutti anche i salti verso l'altro che vengono effettuati da una barriera umana.
I campioni d'Europa in carica lavorano così in occasione delle sessioni di allenamento che riguardano i calci piazzati alla Ciudad Deportiva de Valdebebas: un sistema intelligente che prova a imitare in tutto e per tutto una barriera umana per cercare di essere il più vicino possibile a ciò che potrebbe accadere in partita.
I più integralisti non saranno d'accorso mentre altri si domandano a cosa serve questa nuove tecnologia: ormai si va alla ricerca della perfezione in ogni situazione e avere delle soluzioni sui calci di punizione, con un sistema high-tech, permette di avere già un vantaggio rispetto agli avversari.
Nel video diffuso dai Merengues si notano le conclusioni di Luka Modric, Dani Ceballos, Eder Militao e Toni Kroos; che sono stati i primi a testare questa tecnologia per la prima volta utilizzata in Spagna. In Europa ci sono altre squadre come il PSV Eindhoven e l'Olympique Lyon che stanno già utilizzando da qualche tempo nelle loro sessioni di allenamento questa nuova tipologia di allenamento sui calci piazzati.