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Luke Fleurs ucciso a freddo alla stazione di servizio: il difensore aveva 24 anni

Il Sudafrica è sotto shock per la morte violenta di Luke Fleurs, difensore 24enne dei Kaiser Chiefs: il calciatore era fermo con la sua macchina per fare benzina alla stazione di servizio, è stato fatto scendere e freddato con un colpo di pistola. La pista che si segue è quella di un tentativo di furto o rapimento finito tragicamente.
A cura di Paolo Fiorenza
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Calcio sudafricano sotto shock per la morte violenta di Luke Fleurs a 24 anni: il difensore dei Kaiser Chiefs e della nazionale olimpica è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dopo essere stato fatto scendere dalla macchina ferma alla stazione di servizio, in un tentativo di furto del veicolo o di rapimento. Il difensore si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato: la sparatoria è avvenuta mercoledì sera in un sobborgo di Johannesburg, il calciatore stava aspettando di essere servito per fare benzina, quando è stato avvicinato da uomini armati sconosciuti, che gli hanno ordinato di scendere dalla macchina.

A quel punto i ladri lo hanno freddato con la pistola, come ha spiegato ai media locali il portavoce della polizia: "I sospettati prima gli hanno puntato un'arma da fuoco e lo hanno portato fuori dal suo veicolo, poi gli hanno sparato una volta sulla parte superiore del corpo". Uno dei sospettati è fuggito è poi fuggito con l'auto di Fleurs dopo l'omicidio.

La squadra del difensore, i Kaizer Chiefs, ha dichiarato che la morte è stata "tragica" e che ulteriori dettagli saranno comunicati a tempo debito, mentre la polizia sta indagando. La vicenda ha colpito il Sudafrica al più alto livello, si è trattato di un episodio di violenza troppo efferata perché non ne parlassero esponenti di governo. Il ministro dello Sport Zizi Kodwa si è detto "rattristato dal fatto che un'altra vita sia stata stroncata a causa di crimini violenti".

Luke Fleurs con la maglia dei Kaiser Chiefs: "I sogni diventano realtà", aveva detto al momento della firma lo scorso ottobre
Luke Fleurs con la maglia dei Kaiser Chiefs: "I sogni diventano realtà", aveva detto al momento della firma lo scorso ottobre

Fleurs era approdato lo scorso ottobre ai Kaiser Chiefs, club di Soweto – quartiere di Johannesburg – che milita nella Premier Soccer League, la massima divisione del campionato sudafricano di calcio. In precedenza aveva giocato per il SuperSport United. Dopo essere stato selezionato nelle rappresentative giovanili dei ‘Bafana Bafana', ha avuto il punto più alto della sua carriera nel 2021, quando è stato convocato nella nazionale olimpica per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, giocando da titolare tutte e tre le partite. Nella nazionale maggiore è stato chiamato due volte, senza mai scendere in campo.

Luke Fleurs era un difensore molto tecnico, dotato di grande personalità: tutte qualità calcistiche che scolorano di fronte all'immane perdita di una giovane vita umana, che tutto il Sudafrica ora piange. Il difensore era anche un grande tifoso di Carles Puyol, suo idolo cui avrebbe voluto assomigliare, che ha incontrato il giorno del suo 18esimo compleanno. La foto assieme all'ex pilastro del Barcellona e della Spagna è fissata in alto nel suo profilo Instagram, tra tanti scatti di gioia per il calcio e per la vita. Assurdo che tutto sia finito nell'attimo di uno sparo vigliaccio.

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