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Lukaku trova un alleato insperato per il ritorno all’Inter: è il suo miglior nemico

Romelu Lukaku e l’Inter non sono mai stati così vicini come oggi. I contatti con il Chelsea proseguono e c’è fiducia nel chiudere la trattativa. Il belga può avere un alleato a sorpresa nella trattativa per il ritorno in nerazzurro.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Romelu Lukaku e l'Inter non sono mai stati così vicini come oggi. I contatti tra nerazzurri e Chelsea non sono diretti, ma solo attraverso avvocato Ledure. La richiesta di prestito da parte del Chelsea ora è scesa a 10 milioni di euro, quasi ad andare completamente incontro all’Inter che però in questo momento spenderebbe massimo la metà: 5milioni. Nessun problema sull'ingaggio da corrispondere al belga ma solo sui costi del cartellino quindi che sono comunque molto alti. L'Inter infatti non è in grado di sostenere una spesa di tale portata dopo aver ceduto l'attaccante nell'estate scorsa al Chelsea per 97,5 milioni di sterline.

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Dall'altra parte però c'è un Lukaku che ha preso in mano la situazione conducendo lui stesso la trattativa con i suoi legali disposto a tutti pur di tornare nella Milano nerazzurra, anche dimezzarsi parte dell'ingaggio. L'Inter sarebbe anche disposta a proporre al Chelsea giocatori in cambio, come Denzel Dumfries, che piace molto a Tuchel. Tutti i presupposti portano comunque a pensare che alla fine l'affare si farà, come buona pace proprio dello stesso Tuchel. Ecco, proprio la stagione vissuta con i Blues con l'allenatore tedesco in panchina è stata stata infatti tremenda. L'ex PSG non vede Lukaku come parte dei suoi piani e i nuovi proprietari del Chelsea, Todd Boehly e Clearlake Capital, sono pronti a sostenere il loro manager.

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Lukaku non rientra nel sistema di gioco Tuchel ed è alla disperata ricerca di sapere se l'accordo con l'Inter si farà o meno. Gli screzi fra i due nel corso dell'annata al Chelsea sono stati infatti tantissimo. Tutto è iniziato dall'intervista che lo stesso Lukaku concesse tra fine 2021 e inizio 2022 a Sky Italiarivelando la volontà di tornare all'Inter poiché non si sentiva a suo agio con il gioco del Chelsea.

"Non sono contento della situazione – disse – Il mister ha deciso di giocare con un altro modulo" affermando con forza di volere nuovamente i nerazzurri con cui ha segnato 64 gol e 16 assist in 95 presenze contribuendo in modo significativo alla conquista dello Scudetto con Antonio Conte in panchina. Quelle affermazioni pubbliche di Lukaku hanno scatenato l'ira di Tuchel e della società che convocò il giocatore per chiedergli chiarimenti.

Dopo le scuse in privato a dirigenti e allenatore, il belga fu anche costretto a registrare un video di scuse nei confronti di tifosiche fu per molti poco carino nei confronti di un giocatore come lui. Le settimane e i mesi che seguirono questa vicenda, furono poi contrassegnati da battute e parole velenose di Tuchel nei suoi confronti che già dopo il ko contro il City si scagliò contro Lukaku per i troppi palloni persi. Ma non solo. Ricordò a tutti che la squadra stava facendo qualsiasi cosa per aiutarlo.

Celebri inoltre furono le immagini della lite in campo con Ziyech per un passaggio sbagliato che di certo non mascheraronoi malumori interni nello spogliatoio. Il resto è storia di tutti i giorni con Lukaku che ha addirittura deciso di trattare con l'Inter senza il suo agente e che ora trova addirittura come suo ‘alleato' per il ritorno in nerazzurro quel Thomas Tuchel che ha rappresentato un ostacolo per un'intera stagione e che adesso, prima di iniziare la nuova stagione, con l'avvento della nuova società, sta spingendo con forza per una cessione immediata del belga, lontano dal suo Chelsea.

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