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Lukaku squalificato per una sola giornata: l’attaccante della Roma non ricade negli articoli 38 e 39

Il Giudice Sportivo ha squalificato Romelu Lukaku per una sola giornata, “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco”. Nel fallo su Kouamé compiuto in Roma-Fiorentina non c’è condotta violenta: l’attaccante belga salterà solo la prossima gara col Bologna e sarà a disposizione contro il Napoli.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Roma perde Romelu Lukaku per una sola giornata, come peraltro era nelle previsioni: l'attaccante belga è stato squalificato dal Giudice Sportivo per un turno in seguito all'espulsione rimediata contro la Fiorentina, e dunque salterà il prossimo match in casa del Bologna, dove dovrebbe mancare anche Dybala alle prese con un problema muscolare. L'entrata pur durissima di Lukaku su Kouamé rientra infatti nella casistica dei "gravi falli di gioco" e così è stata valutata e sanzionata da Gerardo Mastrandrea nel suo comunicato ufficiale: l'ex nerazzurro è stato fermato per una giornata "per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco".

L'elemento dirimente per non squalificare per più turni Lukaku sta in quel "di giuoco": il bomber di Inzaghi è intervenuto col pallone a distanza di gioco e dunque non ricade nelle fattispecie degli articoli 38 e 39 del Codice di Giustizia Sportiva. In particolare il primo, che disciplina la "Condotta violenta dei calciatori", recita: "Ai calciatori responsabili di condotta violenta nei confronti di calciatori o altre persone presenti, commessa in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l'applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per tre giornate o a tempo determinato. In caso di particolare gravità della condotta violenta è inflitta al calciatore la squalifica per cinque giornate o a tempo determinato".

L'articolo 38 del Codice di Giustizia Sportiva che non si applica al caso di Lukaku
L'articolo 38 del Codice di Giustizia Sportiva che non si applica al caso di Lukaku

Nessuno stop di tre giornate, dunque, e neanche di due, che è il minimo statuito dall'articolo 39 del CGS ("Condotta gravemente antisportiva"), che invece dispone che "ai calciatori responsabili di condotta gravemente antisportiva, commessa in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l'applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per due giornate".

Niente di tutto questo per Lukaku che sarà quindi a disposizione di José Mourinho per la fondamentale gara interna col Napoli del 23 dicembre, per la quale dovrebbe recuperare anche Dybala. Contro il Bologna tra i giallorossi mancherà anche Zalewski, squalificato pure lui per un turno in seguito alla sua espulsione per doppia ammonizione "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario".

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