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Lukaku, scivolone in diretta Instagram: l’Inter non ha gradito ma non lo multerà

Le dichiarazioni di Romelu Lukaku nel corso della diretta con Kat Kerkhofs, presentatrice e moglie di Mertens hanno fatto discutere. Il bomber ha parlato di 23 giocatori malati su 25 in casa Inter, con febbre e tosse, dopo le vacanze di Natale. L’intervento dell’ex United “tradito” dalla leggerezza con cui spesso si parla sui social, non è stato gradito dalla società milanese.
A cura di Marco Beltrami
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Galeotta fu la diretta Instagram. Le dichiarazioni di Romelu Lukaku nel corso dell'intervista social con Kat Kerkhofs, presentatrice e moglie di Mertens hanno sollevato un polverone. Il bomber ha parlato di 23 giocatori malati su 25 in casa Inter, con febbre e tosse, dopo le vacanze di Natale. L'intervento dell'ex United "tradito" dalla leggerezza con cui spesso si parla sui social, non è stato gradito dal club che all'epoca dei fatti sottolineò come solo 4 giocatori fossero alle prese con l'influenza. Lukaku non sarà multato, per lui solo una reprimenda.

Cosa ha detto Lukaku nella diretta Instagram sui 23 calciatori malati all'Inter a dicembre

Nei giorni dell'emergenza Coronavirus ci siamo ormai abituati alle dirette su Instagram dei campioni dello sport e del calcio, in cui si raccontano retroscena curiosi e interessanti con un tono spesso scanzonato. La possibilità di parlare in libertà, senza filtri, ha giocato un brutto scherzo a Romelu Lukaku che nella diretta condivisa con Kat Kerkhofs, ha parlato della situazione in casa Inter a fine dicembre, dipingendo uno scenario a dir poco preoccupante: "Abbiamo avuto una settimana libera a dicembre. Siamo tornati e giuro che 23 giocatori su 25 erano malati. Non è uno scherzo. Abbiamo giocato in casa contro il Cagliari di Radja Nainggolan e dopo 25 minuti uno dei nostri difensori ha dovuto lasciare il campo. Non poteva andare avanti e quasi svenne. Tutti tossivano e avevano la febbre. Mi ha anche infastidito. Quando mi sono riscaldato, sono diventato molto più caldo del solito. Non siamo mai stati testati per la corona in quel momento, quindi non lo sapremo mai con certezza".

L'Inter non ha gradito l'intervento di Lukaku, scivolone social

Le parole pronunciate da Lukaku non sono state gradite dall'Inter. Il club nerazzurro non si aspettava un'uscita da parte del suo giocatore che non si è reso conto di essere alle prese, seppur sui social, con una vera e propria intervista. Nessuna possibilità dunque di "filtrare" le parole della punta che rispetto ai comunicati ufficiali, sono apparse inesatte. La partita a cui fa riferimento il giocatore è Inter-Cagliari, disputata a fine gennaio e dunque quasi un mese dopo la settimana libera da lui citata. Nei bollettini medici dell'epoca inoltre era stato chiarito che quattro giocatori, ovvero Bastoni, de Vrij, D'Ambrosio e Skriniar (il calciatore uscito nel primo tempo nel match contro i sardi), dovevano fare i conti con l'influenza.

Nessuna multa per il centravanti

Al netto di altri possibili casi di giocatori con sintomi influenzali, parlare di 23 malati su 25 è apparso discordante.  Senza dimenticare inoltre che nessuno tra calciatori, addetti ai lavori, e avversari è risultato positivo. I prossimi test, obbligatori in caso di ripresa degli allenamenti, fugheranno ogni dubbio. Nel frattempo Lukaku se l'è cavata con un rimbrotto, e senza multa come il regolamento del club avrebbe in realtà previsto.

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