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Lukaku ritrova il sorriso nell’Inter dopo gli orrori mondiali: atteso al debutto contro il Betis

Romelu Lukaku è tornato a completa disposizione di mister Inzaghi che potrebbe schierarlo titolare già nell’amichevole di sabato contro il Betis. La cura perfetta per dimenticare il fallimento mondiale con il Belgio.
A cura di Alessio Pediglieri
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Romelu Lukaku in allenamento con l'Inter (Credits: Inter.it)
Romelu Lukaku in allenamento con l'Inter (Credits: Inter.it)

Romelu Lukaku ritrova il sorriso dodici giorni dopo quel terribile 0-0 contro la Croazia che ha condannato il Belgio alla prematura eliminazione ai Mondiali in Qatar, partita che lo avevano visto assoluto triste protagonista di una serie quasi infinita di errori sotto porta. Dopo un break di relax, il gigante belga è rientrato ad Appiano Gentile dove è ritornato a disposizione di mister Inzaghi e compagni.

L'inizio dei Mondiali non è stato dei migliori, con un infortunio che ne aveva pregiudicato la preparazione e la condizione fisica. Poi, la volontà del ct Martinez di tenerlo tra i 26 convocati malgrado i problemi, che sono continuati durante tutta la prima fase a Gironi in Qatar. Chissà se Lukaku avrebbe potuto smaltire l'infortunio e ritornare il devastante centravanti di sfondamento tanto caro ai Diavoli Rossi, ma nessuno potrà dare la risposta, persa in quella sera del 1° dicembre contro la Croazia.

Una partita che ha segnato il destino di una intera generazione, finita tra le polemiche e nel modo peggiore che tutti si potessero aspettare. Lo 0-0 con la Croazia, che diede il pass per gli ottavi al Marocco che da lì ha costruito la sua straordinaria favola mondiale, ha decretato l'eliminazione del Belgio e la caduta negli inferi di Romelu Lukaku: dopo tanto calvario, poteva diventare l'eroe di una Nazione intera, ma si è trasformato nell'emblema del fallimento totale.

La disperazione di Romelu Lukaku al termine della sfida con la Croazia: Beglio eliminato dal Mondiale
La disperazione di Romelu Lukaku al termine della sfida con la Croazia: Beglio eliminato dal Mondiale

Un epilogo peggiore dell'inizio che è pesato sulle robuste spalle del belga che a fine gara ha dato sfogo a tutta la sua frustrazione e rabbia. Oggi, a quasi due settimane da quel tragico match mondiale, però,  sembra essere ritornato il sereno con Lukaku che, rientrato da un rigenerante break di riposo, si è rimesso a disposizione di squadra e compagni. Dopo qualche giorno di lavoro individuale tra palestra e fisioterapia, il rientro in gruppo: una notizia positiva per mister Inzaghi che non ha a disposizione il giocatore dal 29 ottobre, nella partita contro la Sampdoria.

In quell'occasione Lukaku giocò poco più di 20 minuti, per poi infortunarsi nuovamente e saltare anche l'ultima parte di campionato prima della lunga pausa invernale. In totale, dal suo acclamato rientro dal Chelsea, ha fin qui giocato solo 4 partite tra Serie A e Coppe, segnando un solo gol. Una miseria da cancellare il prima possibile e per farlo l'occasione gli sarà data già in questo weekend per la prossima amichevole in programma dell'Inter. La squadra nerazzurra fin qui ha effettuato due test, il primo contro il Gzira e il secondo con il Salisburgo, mostrando un ritrovando feeling con il gol.

Ora,  in attesa che rientrino anche gli ultimi reduci dei Mondiali in Qatar, tra cui l'argentino Lautaro Martinez, impegnato a sfidare la Croazia in semifinale, per Inzaghi la disponibilità di Lukaku diventa determinante: sabato 17 c'è la sfida al Betis di Siviglia dove il belga potrà debuttare, poi un altro test il 22 contro la Reggina e infine, il Sassuolo il 29 dicembre. Tre appuntamenti da non fallire per farsi trovare pronto nel big math di rientro con il Napoli il prossimo 4 gennaio, provando a dimostrare di essere l'eroe su cui potersi appoggiare nel momento del bisogno. Nella speranza che anche l'Inter non si ritrovi delusa come fu il Belgio, in un Mondiale da consegnare agli archivi e non riaprire mai più.

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