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Lukaku racconta cos’è successo dopo i Mondiali 2022 col Belgio: “Piangevo ogni giorno per settimane”

Romelu Lukaku si è raccontato per la prima volta toccando l’argomento riguardante il Belgio. L’attaccante del Napoli ne ha parlato in un podcast svelando il suo stato d’animo dopo i Mondiali 2022: “Piangevo ogni giorno per settimane, anche in vacanza”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Romelu Lukaku non ha preso parte nuovamente agli impegni del Belgio in Nations League. La Nazionale di Tedesco ha dovuto rinunciare ancora al suo bomber che ha preferito restare a Napoli durante quest'ennesima pausa per ritrovare sempre di più la forma migliore che gli chiede Antonio Conte. Ma il Belgio è sempre nei suoi pensieri. L'ha raccontato lo stesso attaccante nel podcast di "Friends of Sport". Le sue dichiarazioni riportate poi da Le Soir, sono state molto forti e cariche di emozione soprattutto quando ha parlato dei Mondiali 2022 in Qatar.

L'attaccante era in lacrime e con il rimpianto di aver fallito almeno due grandi occasioni da gol contro la Croazia quando i Diavoli Rossi non riuscirono a superare la fase a gironi. Alla fine del match arrivarono poi anche le dimissioni del Ct Roberto Martinez. Un momento che Lukaku non ha dimenticato: “È stata la prima volta in 29 anni che il calcio mi ha toccato. Non ho mai pensato alla depressione, ma ho pianto ogni giorno per settimane. Anche in vacanza. Henry mi chiamava tre volte al giorno. Mia madre e i miei figli erano a Milano, ma non avevo energie".

Lukaku in lacrime tra le braccia di Henry agli Europei.
Lukaku in lacrime tra le braccia di Henry agli Europei.

Lukaku racconta di volere solo una cosa in quel momento: "Avevo bisogno di stare da solo per un po'". E fu così che il giocatore poi riuscì ad alzare la testa e pensare nuovamente al campo concludendo il campionato con l'Inter prima di approdare alla Roma la stagione successiva. "Spero di poter riscoprire la passione di giocare per il Belgio, che il fuoco mi bruci nuovamente per i Red Devils – ha spiegato -. Voglio davvero tornare in Nazionale con buone sensazioni e assumere un ruolo di leadership". 

Il futuro di Lukaku con la maglia del Belgio

Obiettivi precisi quelli di Lukaku che è il capocannoniere della nazionale con 85 gol in 119 presenze anche se non ha segnato però negli ultimi due tornei disputati: il Mondiale 2022 e l'Europeo 2024. In effetti il Belgio è stato in bilico per molto tempo dopo quella delusione. "Quando è arrivato Tedesco volevo fermarmi – ha ricordato Lukaku -. Ma mi ha detto che aveva bisogno di me. Così sono andato a casa, ho parlato con la mia famiglia e poi ho deciso di andare. Dopo le partite in Svezia e Germania avevo ancora dei dubbi".

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