Lukaku non è il benvenuto al Chelsea: Pochettino dettato la linea, ma non è convinto di Vlahovic
Lukaku, Vlahovic e Pochettino: i destini di Chelsea e Juventus in questo calciomercato passano per tre personaggi, tutti collegati tra loro. A dettare il passo è ovviamente l'allenatore Blues, chiamato ad aggiustare una situazione disastrosa e a risollevare la squadra dopo la peggiore stagione di tutta la sua storia. L'argentino conosce bene la Premier League e il Chelsea che tante volte ha sfidato come rivale alla guida del Tottenham e ha le idee chiare per costruire un gruppo vincente.
Le sue mosse si svolgono lungo la linea verde, perché vuole puntare su giovani talenti e non su giocatori più navigati, come nel caso di Lukaku. Il belga non è più il benvenuto a Londra: non ha partecipato alla tournée estiva con il club e si è allenato da solo il Belgio. Difficilmente siederà in panchina alla prima di campionato contro il Liverpool, in programma il prossimo weekend.
Il suo destino è ormai segnato e l'allenatore ha già deciso di non volerlo nel suo progetto, contrariamente alle notizie arrivate poco dopo il suo insediamento. Allora Pochettino era disposto a valutare la situazione ed eventualmente a puntare su Lukaku per l'attacco, uno scenario che adesso è stato completamente stravolto. D'altro canto però neanche la carta Vlahovic sembra convincerlo: l'attaccante della Juve rispetta alla perfezione il profilo della linea verde e può vantare anche una buona dose di esperienza, ma c'è qualcosa che non convince il tecnico.
Secondo lui infatti il serbo non si adatterebbe bene al suo tipo di gioco e l'investimento potrebbe non dare in frutti che tutti si aspettano. Ma in questo momento non ci sono alternative e pur di salutare Lukaku la società è disposta ad aprire a questo scambio con i bianconeri, accettando di pagare circa 30 milioni di euro più il cartellino del belga per avere a disposizione il nuovo attaccante. Manca poco all'accordo, ma l'affare potrebbe non soddisfare completamente tutte le parti in causa.