Lukaku infortunato, salta il derby e rischia grosso per la Champions
Il risentimento muscolare. La smorfia di disappunto. Quel dolorino che non gli è passato e adesso anche il responso degli esami diagnostici. La sconfitta contro la Lazio ha portato con sé anche un'altra brutta notizia per l'Inter: l'infortunio di Romelu Lukaku. Che non è grave, ma toglie il sonno ugualmente.
La distrazione ai flessori della coscia sinistra mette l'attaccante belga fuori causa: niente match contro la Cremonese, niente derby contro il Milan (match delicato dopo la batosta dell'Olimpico) e, soprattutto, niente sfida in Champions League. Nel girone della morte, che vede i nerazzurri opposti al Bayern Monaco e al Barcellona, l'assenza dell'ex Chelsea è la notizia peggiore si potesse avere in occasione del debutto in Coppa. Per la sfida d'esordio con i bavaresi Simone Inzaghi dovrà fare a meno di lui.
"Romelu Lukaku si è sottoposto quest’oggi a esami strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano – si legge nella nota del club milanese -, dopo il risentimento muscolare riscontrato nell’allenamento di ieri mattina. Gli accertamenti hanno evidenziato una distrazione dei flessori della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana".
Quanto tempo dovrà stare fuori e quante gare salta? La sosta di campionato per le nazionali aiuterà il calciatore a riprendersi. Ma la sua assenza sarà (già) pesante alla luce del calendario serrato tra Serie A e Champions. Oltre a Cremonese e Inter, mancherà anche contro Torino e Udinese. Mentre in Coppa, detto del tremendo debutto con i bavaresi, quasi sicuramente darà forfait anche in occasione della seconda giornata col Viktoria Plzen.
L'allarme era scattato durante l'allenamento, quando Lukaku aveva avvertito quel fastidio che gli aveva strappato una smorfia un carico di perplessità. Ai compagni di squadra aveva confidato di essere pronto a scendere in campo comunque, anche non al top della condizione, consapevole che dopo la battuta d'arresto contro la Lazi serviva serrare i ranghi. Il report medico conseguente agli esami svolti ha smorzato ogni più ottimistica previsione, atto di fede e di coraggio. Contro quel Milan che ha spesso castigato non ci sarà. E la musichetta della Champions la ascolterà, per ora, solo dall'altra parte della barricata.
