Lukaku gigantesco a San Siro, trascina l’Inter contro il Sassuolo: nerazzurri terzi in classifica
Con il brivido l'Inter porta a casa la vittoria in casa contro il Sassuolo: nel giorno del suo trentesimo compleanno Romelu Lukaku fa un regalo a tutto il pubblico interista con la splendida rete dell'1-0 (la prima della sua doppietta personale), condita poi dall'autogol di Ruan e dalla rete di Lautaro Martinez. Henrique e Frattesi spaventano i nerazzurri che alla fine conquistano comunque i tre punti.
Alla vigilia di una settima a cruciale, con all'orizzonte la semifinale di ritorno contro il Milan, i ragazzi di Simone Inzaghi mettono in cassaforte punti preziosi per la corsa alla Champions League anche in vista delle sconfitte dei cugini e dell'Atalanta. Dopo i gol annullati a Berardi e Correa i nerazzurri ingranano la marcia e sul finire di primi tempo aprono le marcature con il tiro di sinistro di Lukaku, un concentrato di potenza che fa esplodere San Siro.
Anche nella ripresa la partita si tinge di nerazzurro: la squadra di casa comanda il gioco e detta i tempi al 55′ segna anche il gol del raddoppio con il tiro di Bellanova, deviato da Ruan tanto quanto. basta per beffare il suo stesso portiere. Pochi minuti più tardi l'Inter dilaga con Lautaro Martinez, deviato ancora una volta dal difensore neroverde in una serata disastrosa per lui.
Il Sassuolo però non molla, anche se sotto di tre gol, e nel finale di partita si diverte a far tremare gli avversari con due gol. Ad accorciare le distanze ci pensa Henrique, assistito da un passaggio illuminante di Berardi, e al 77′ Frattesi porta la squadra sul 3-2 con un inserimento centrale che lascia di sasso la difesa nerazzurra.
Gli ultimi minuti sono infernali, con i ragazzi di Dionisi che cercano in ogni modo di ribaltare il risultato e raggiungere un pareggio che avrebbe dell'incredibile. Nel momento di difficoltà viene fuori la grinta di Lukaku che decide di raddoppiare il regalo per i suoi tifosi e segnare il 4-2 bucando ancora una volta Consigli con il suo sinistro. Inzaghi non poteva chiedere dai suoi ragazzi una risposta migliore per chiudere una settimana perfetta e affacciarsi ai prossimi impegni con grande ottimismo.
