Lukaku furioso va faccia a faccia con Gatti, deve intervenire l’arbitro: “Ma sei matto?”
Napoli-Juventus è entrata nel vivo con il pareggio di Anguissa nel secondo tempo dopo il vantaggio siglato Kolo Muani nei primi 45 minuti. Tensione alle stelle al Maradona ed emozioni da una parte e dall'altra. Ma per un attimo l'arbitro Chiffi è dovuto intervenire dividendo fisicamente Romelu Lukaku e Federico Gatti. Sembrava un normale scontro di gioco tra l'attaccante azzurro e il difensore bianconero e invece il direttore di gara è stato costretto a dividere i due da uno scontro in campo per ciò che è accaduto subito dopo.
Tutto inizia dal lancio di Di Lorenzo per la testa di Lukaku. Gatti, che da inizio partita è fisso sull'attaccante belga, cerca di anticiparlo ma commette fallo. Tutto normale fino a questo momento ma a un certo punto, con l'ex Inter e Roma a terra, Gatti decide di aiutarlo a rialzarsi anche in maniera un po' forzata. Proprio questo dettaglio evidentemente ha dato tanto fastidio a Lukaku che si è rialzato furioso chiedendo spiegazione al difensore della Juventus. I due finiscono faccia a faccia e dal labiale di Lukaku si legge: "Ma sei matto?".
Un momento di tensione tra i due giocatori che sin dal primo minuto si sono dati battaglia a suon di anticipi e scontri corpo a corpo. Da ciò che si vede in campo Gatti ha preso in marcatura costante l'attaccante belga – evidentemente su indicazione precisa di Thiago Motta – che forse anche infastidito dalla sua marcatura ha reagito. Nel caso specifico Gatti sembra provare a rialzare Lukaku minimizzando il contatto e per questo il belga non l'ha presa bene. Ne è scaturito uno scontro verbale che è stato immediatamente sedato dall'arbitro.
Lukaku ha segnato poi il gol del definitivo 2-1
Successivamente Lukaku è stato l'autentico protagonista della partita andandosi a prendere il pallone del rigore che il Napoli si è procurato dopo il fallo di Locatelli su McTominay. Il belga è stato glaciale dal dischetto spiazzando Di Gregorio che poco prima era stato protagonista di una parata sensazionale sul colpo di testa ravvicinato dello stesso attaccante del Napoli. Il 2-1 è una mazzata per Thiago Motta che subito dopo deve correre ai ripari mandando in campo anche Mbangula, Douglas Luiz e Conceicao.