Lukaku fa gol e il primo pensiero è Barella: la palla è appena entrata ma già lo indica
Romelu Lukaku ha messo la firma nella vittoria dell'Inter sul Porto nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Una rete preziosa quella del belga che ha esultato in un modo che non è passato inosservato. Il centravanti infatti ha cercato immediatamente Barella, ovvero il compagno con il quale aveva avuto un plateale scontro in campo nella sfida di campionato contro la Sampdoria. Una situazione che ormai sembra essere un lontano ricordo.
Già perché Lukaku si è tolto un peso, con il suo secondo gol in questa edizione della Champions in altrettante partite giocate. Entrato in campo al posto di un Dzeko molto nervoso (prima ha litigato con Onana, e poi non ha gradito la sostituzione), l'ex Chelsea ha subito fatto sentire il suo peso in avanti. Dopo un assist al bacio per Lautaro che non è arrivato sul pallone per centimetri, ecco l'occasione giusta. Grandi meriti da parte di Nicolò Barella, autore di un cross letteralmente perfetto dalla fascia destra proprio per la testa del bomber.
Quest'ultimo ha colpito bene, ma ha trovato un palo clamoroso. Fortunatamente per lui, sulla ribattuta ecco la deviazione vincente a battere l'ottimo Costa che in questa occasione non ha potuto nulla. Subito dopo aver segnato, Lukaku ha indicato proprio Barella e ha iniziato a correre verso di lui. Bellissimo l'abbraccio tra i due calciatori, che sono stati subito raggiunti dal resto del gruppo che ha formato un capannello. Una celebrazione durata diversi secondi, con il terminale offensivo di Inzaghi che si è preso poi l'ovazione dei tifosi di fede interista.
I due che già avevano dimostrato a parole di essersi messi quel brutto battibecco di Inter-Sampdoria alle spalle, hanno dunque trovato il modo migliore di riconciliarsi pubblicamente nella serata più importante. Abbracci, pacche sulla schiena e parole sicuramente d'affetto per regalare all'Inter una vittoria fondamentale. E chissà che proprio quella litigata, non abbia dato la scossa giusta a tutto il gruppo. E dopo la partita Lukaku ai microfoni di Prime Video ha ribadito che tutto è solo un incidente di percorso: "Oggi era troppo importante. Ho passato mesi complicati per l'infortunio e ora sono contento per la squadra. Non sono individualista penso solo a far bene per l'Inter. Barella? Il primo giocatore che prenderei in guerra è Nicolò, sono contento per lui".