Lukaku esordio horror col Belgio agli Europei, errori infiniti e due gol annullati: esulta la Slovacchia
La Slovacchia di Calzona si prende la vittoria contro il Belgio di Tedesco soffrendo per quasi 100 minuti di gioco ma reggendo l'urto dei Diavoli Rossi che devono accettare una atroce sconfitta. Per merito degli avversari ma anche per colpa del loro bomber di punta, Romelu Lukaku protagonista di un esordio da dimenticare, tra errori imperdonabili sottoporta e il VAR che gli ha negato – giustamente – due gol.
Lukaku prova a riprendersi e a dare un senso positivo al proprio match con un inizio di ripresa gagliardo ma non riesce a sortire alcun effetto. Anche quando segna un gol facilissimo, a mezzo metro dalla linea di porta, si fa trovare in offside vanificando la gioia dei propri tifosi che strozzano la felicità davanti al VAR al 56′. Alla fine è proprio Big Rom a provare a risolvere la partita, trovando la rete dell'1-1 con un tiro di rabbia e precisione. Ma anche in questo caso, il VAR gli toglie il sorriso: fallo di mano di Openda in fase di controllo.
Il primo tempo horror di Lukaku: sbaglia tutto sottoporta
Il Belgio gioca meglio della Slovacchia, anche perché il tasso tecnico dell'undici di Tedesco è ben superiore rispetto alla squadra di Calzona. Ma è proprio la Nazionale dell'ex Napoli a giocare da gruppo coeso e compatto, organizzata e pulita. A tal punto che alla prima occasione supera la difesa belga, autrice di un errore imperdonabile in fase di disimpegno. E' il 7′ e Schranz riesce a sorprendere tutti portando la Slovacchia in avanti, per poi difendere fino all'intervallo un vantaggio meritato.
Impressionante, in negativo, la prestazione di Romelu Lukaku che con la maglia del Belgio riparte da dove si era fermato, con lo psicodramma mondiale del 20222 contro la Croazia: l'ex Inter e Roma sbaglia l'impossibile sottoporta con una serie di errori horror che condannano i compagni a una partita di rimonta e fatica. Almeno tre le limpide occasioni per poter segnare, tutte grossolanamente sbagliate.