Lukaku esalta l’Inter: “Sono felice, ma senza squadra non sono nessuno”
Il sorriso di Conte nel dopo partita di Bologna-Inter spiega bene il senso della classifica della Serie A. I nerazzurri iniziano a vedere il traguardo, lo scudetto non è lontano e quando arriverà sarà grande festa perché il titolo la Milano nerazzurra non lo conquista dal 2010 (in panchina c'era Mourinho). Le grandi squadre vincono tutte assieme ma in genere l'uomo simbolo, quello che si prende la copertina è il bomber. E quello dell'Inter è Romelu Lukaku, che ha tolto le castagne dal fuoco di una complicata partita con il Bologna. Il belga è svettato in cielo, ha colpito di testa e ha battuto il giovane Ravaglia. 20° gol in campionato, meglio di lui solo CR7, che però ora con i suoi gol deve portare in Champions la Juventus.
Ottima scelta venire all'Inter
Dopo la partita il bomber ha parlato della sua stagione, ovviamente molto positiva. Sta trascinando l'Inter, ma da vero leader ha voluto condividere il momento con tutti i suoi compagni di squadra. Lukaku ha detto: ‘senza la squadra non sono nessuno', più chiaro non poteva esserlo:
I miei gol? Questo è un bel momento per me, ho fatto una bella scelta venendo qui all'Inter. Ho visto il livello dei giocatori e dell'allenatore che ha fatto tanto per avermi, anche negli anni precedenti. Voglio sempre aiutare la squadra. Senza la squadra non sono nessuno, la squadra è fondamentale. Dobbiamo continuare così. Abbiamo un bell'obiettivo davanti a noi, vogliamo vincere.
I numeri di Lukaku
Romelu Lukaku velocemente è diventato un idolo dei tifosi dell'Inter oltre che un punto fermo della squadra. Il belga ha segnato 20 gol in 28 partite in questa Serie A, lo scorso campionato ne ha realizzati 23 e complessivamente con l'Inter ne ha segnati 60 in 86 incontri giocati. E ora cercherà anche di battere il suo record stagionale, con l'Everton ne ha realizzati 25 nella Premier League 2016-2017. Con l'aiuto della squadra cercherà di farlo.
