Lukaku e Kvaratskhelia in gol, il Napoli vola a San Siro e schianta il Milan: è fuga solitaria in vetta
Il Napoli passa a San Siro con la coppia del gol Lukaku e Kvaratskhelia micidiali nel primo tempo con il belga che apre al 5′ e il georgiano che replica al 43′. Un uno-due che mette subito KO un Milan che ha dovuto fare a meno all'ultimo anche di Pulisic, colpito da gastroenterite. Nella ripresa Morata prova a ridurre il gap ma il gol viene annullato dal VAR per fuorigioco, poi Leao – entrato nel finale – impegna Meret ma non c'è nulla da fare: il Napoli esce indenne e si prende altri tre punti pesantissimi, rafforzando ancor più il proprio primato solitario in vetta al campionato: ora è a +7 in attesa dell'Inter.
Il Napoli parte fortissimo a San Siro con gli uomini di Conte che dettano subito la propria legge, quella del gol. Con Lukaku irresistibile alla prima occasione: il belga si fa trovare presente nella maglia difensiva rossonera, prende a sportellate Pavlovic e fulmina un non perfetto Maignan sul proprio palo con un preciso chirurgico rasoterra. Una doccia ghiacciata per San Siro che prova a dare la scossa al Milan, falcidiato dalle assenze cui si è aggiunta all'ultimo istante per problemi intestinali anche quella di Pulisic, tra i migliori giocatori a disposizione di Fonseca. E il gioco ne risente enormemente con tanta confusione in mediana, pochi palloni giocabili per Morata e difesa allo scoperto.
La reazione rossonera c'è con un paio di conclusioni che impegnano Meret con il Napoli bravissimo a chiudersi a riccio con ordine e disciplina, il diktat di Conte. Per poi punire ancora una volta appena può a fine primo tempo quando ci pensa Kvaratskhelia a portare la partita sul 2-0 per il Napoli con un tiro che sorprendere ancora Maignan, per nulla decisivo nell'occasione.
La ripresa è fuoco e fiamme: non passano tre minuti che il Milan accorcia con un colpo di testa a schiacciare di Morata che trova impreparato alla respinta Meret. San Siro esplode, lo spagnolo esalta compagni e tifosi ma arriva un gesto eloquente dell'arbitro Colombo all'ex Juve: il VAR lo ha scovato in fuorigioco e il Napoli ringrazia. La gara resta accesissima, soprattutto per i tentativi del Milan nel riprendersi il match aprendo i fianchi alle ripartenze napoletane. Fonseca si gioca il tutto per tutto infilando Leao e anche il debilitato Pulisic per l'impresa.
Ma il miracolo a Milano non arriva nemmeno inserendo nel finale l'amuleto Camarda, il giovanissimo sedicenne che già si è dimostrato autentica macchina da gol. Così arriva la sconfitta casalinga, amarissima per uno scontro diretto perso, mentre Conte e il Napoli festeggiano un successo che li catapulta a +7 dall'Inter, seconda e con una gara in meno: una prima, vera, prova di fuga.