Lukaku e Brozovic a muso duro, tensione Inter dopo il flop in Champions
Delusione e nervosismo. La prima partita di Champions della stagione li ha lasciati addosso all'Inter nella settimana che conduce al derby. Antonio Conte si aspettava un inizio migliore: soffrire in quel modo contro lo Slavia Praga, palesando difetti di personalità e di gioco [sottolineati anche da Fabio Capello nell'analisi a Sky], e rischia la beffa evitata solo da un gol di Barella a tempo scaduto era l'esito che nemmeno lui [e il club] immaginavano. Il tecnico se n'è assunto la responsabilità definendosi il "più asino di tutti" e nel chiuso dello spogliatoio ha già avuto modo di ‘ripassare la lezione' assieme ai calciatori.
Tensione nello spogliatoio: faccia a faccia Lukaku-Brozovic
A pochi giorni dalla sfida di campionato contro il Milan – si gioca sabato sera alle 20.45 – c'è da fare i conti anche con qualche malumore all'interno del gruppo che, alla prima difficoltà, ha mostrato segnali di nervosismo forse eccessivo ma che traccia i contorni di quanto sia stata digerita male la prima uscita di Coppa. Un episodio in particolare è finito sotto i riflettori: il battibecco, al limite del contatto, tra Romelu Lukaku e Marcelo Brozovic. I due non sono venuti alle mani ma le parole che si scambiati non sono state affatto concilianti…
Cosa è successo, le parole del belga
Cosa ha causato l'alterco? Secondo una prima ricostruzione dei fatti – ne fa menzione la Gazzetta dello Sport – l'attaccante belga ha voluto parlare ai compagni di squadra spiegando loro l'impressione negativa sul match scaturita – a suo dire – da un atteggiamento troppo difensivo tenuto da alcuni calciatori. Una considerazione accompagnata anche da sostegno al piano tattico prestabilito dall'allenatore. Insomma, secondo l'ex United, se le cose non sono andate come prefissato è stato per ‘colpa' – usiamo questa parola in senso esplicativo – di un approccio sbagliato rispetto alle intenzioni.
La replica del croato e l'alterco nello spogliatoio
Le parole del belga, però, non sono piaciute ad alcuni giocatori, soprattutto a Brozovic che non l'ha presa bene sentendosi direttamente colpito da quell'analisi. Come se le ragioni di quel flop, di una prestazione sotto tono [con lo Slavia Praga è stata insufficiente assieme ad altre] fossero anzitutto sue. La replica del centrocampista croato è stata piccata e sono volate parole grosse. Un faccia a faccia molto duro che non è degenerato per l'intervento dei compagni di squadra che li hanno divisi e hanno evitato il peggio. Non un buon viatico in vista del derby.