Lukaku all’Inter, in crisi al Chelsea apre al ritorno in nerazzurro: Zhang (per ora) dice no
La storia d'amore tra Romelu Lukaku e il Chelsea sembra destinata a concludersi già al termine di questa stagione. L'attaccante belga, arrivato a Londra la scorsa estate dall'Inter per la cifra record di 115 milioni di euro, non si è ambientato ed è già finito ai margini del progetto tecnico dell'allenatore Tuchel che lo ha lasciato per tutti i 90′ in panchina nella sfida di Champions League contro il Lille.
La permanenza ai Blues dunque appare improbabile con il 28enne di Anversa che sembra intenzionato a cercare una nuova avventura professionale per tornare ad essere al centro degli schemi e soprattutto determinante. Da qui nasce l'idea del ritorno all'Inter dopo appena 12 mesi dall'addio.
Dopo la nota intervista rilasciata a dicembre nella quale ammetteva di non essere contento di essere andato al Chelsea e aver lasciato la squadra nerazzurra (chiedendo scusa ai tifosi interisti per i modi dell'addio), nonostante l'apparente riconciliazione con società e tecnico della formazione londinese, non sembrano più esserci i margini affinché questo matrimonio vada avanti. E adesso è lo stesso Lukaku a bussare alle porte della sua ex squadra per sondare il terreno in vista di quello che sarebbe un clamoroso ritorno.
Nonostante l'ottimo ricordo lasciato a Milano (64 gol e 16 assist in 95 presenze nei due anni in nerazzurro) però il centravanti belga non sembra aver trovato terreno fertile. La politica del contenimento dei costi messa in atto dal club meneghino di proprietà della famiglia Zhang infatti rende molto difficoltoso un eventuale ritorno e neanche la disponibilità del calciatore a ridursi l'attuale ingaggio da 12 milioni di euro netti a stagione sembra aumentare le chance che ciò accada dato che le cifre dell'eventuale operazione (tra costo del cartellino e stipendio al lordo) per questa Inter rimangono proibitive.
Al momento dunque, salvo una drastica riduzione dell'impegno economico richiesto, la strada per il ritorno in nerazzurro di Romelu Lukaku, rinchiuso nella sua prigione dorata al Chelsea, non sembra essere percorribile anche perché la famiglia Zhang ha ad oggi altri piani per rinforzare la formazione di Simone Inzaghi. Alla luce di ciò, l'alternativa più realistica sarebbe quella di tornare a riunirsi all'allenatore che, proprio nella sua esperienza all'Inter, ha saputo valorizzarlo: Antonio Conte sarebbe di certo contento di averlo nel suo Tottenham, così come il belga.