Luka Modric: “Real Madrid-Juve? Rigore sacrosanto. Buffon sbagliò a reagire in quel modo”
Un bidone dell'immondizia al posto del cuore. Come l'arbitro Michael Oliver, il direttore di gara che venne apostrofato da Buffon e dai calciatori della Juventus "arrabbiati" per il rigore che eliminò i bianconeri a Madrid, anche Luka Modric dimostra di avere "poca sensibilità" nella valutazione dell'episodio che fu un ceffone sul muso della ‘vecchia signora'. Tra gli aneddoti che il centrocampista croato racconta nella sua autobiografia "A modo mio" c'è anche il riferimento all'episodio che cambiò le sorti della qualificazione.
Cosa accadde nel ritorno dei quarti di Champions a Madrid
Riavvolgiamo il nastro della moviola e torniamo indietro nel tempo fino all'aprile del 2018, al giorno del ritorno dei quarti di finale giocati al Santiago Bernabeu. All'andata i blancos s'erano imposti per 3-0, in calce a quella vittoria mise la firma Cristiano Ronaldo con la rovesciata che fece scattare la standing ovation dell'Allianz Stadium. Di lì a pochi mesi CR7 avrebbe cambiato casacca e residenza, dalla capitale spagnola a Torino prima però lasciò il segno sul doppio confronto.
- Prodezza tecnica e balistica nei primi 90 minuti, freddezza dal dischetto nel realizzare a tempo scaduto (pochi secondi e sarebbero scattati i supplementari) il rigore della qualificazione.
Quando c’è di mezzo il Real Madrid le proteste sono sempre amplificate – dice Modric -. La verità è che quel calcio di rigore era sacrosanto e mi diede un grande dispiacere vedere Buffon reagire in un modo così scomposto.
Rigore su Lucas Vazquez, scoppia la rabbia Juve
Manca poco alla fine dei tempi regolamentari. Lucas Vazquez è a un passo da Buffon. Benatia lo tallona ma appare in ritardo. La palla arriva in mezzo all'area di rigore, il difensore è tagliato fuori ed entra in contatto con l'avversario nel tentativo di anticiparlo. L'arbitro Oliver non ha alcun dubbio e fischia il tiro dagli undici metri. La Juve esplode, il portiere schiuma rabbia e viene espulso. Chiellini mima il gesto dei soldi… "you pay… you pay (tu paghi… tu paghi)", urla in faccia agli spagnoli e "zappa" coi tacchetti la zona della battuta assieme ai compagni di squadra. Il portoghese non si lascia condizionare e la mette dentro.
- Dallo 0-3 per i bianconeri, che avrebbe mandato la partita all'extra-time, all'1-3 che cambia tutto. Juve fuori, Real avanti in semifinale. Il resto, compresa la squalifica di Buffon poi scontata nell'anno trascorso al Psg, è noto.