Luka Modric è un marziano di 37 anni, a Liverpool non ci credono: ciò che fa in campo è irreale
37 anni già compiuti e il migliore in campo in assoluto, pur non segnando nessuna delle cinque reti con cui il Real Madrid ha messo in ginocchio il Liverpool in Champions League, davanti al pubblico inglese, impietrito da quanto visto in campo. Ma per Luka Modric non serve fare gol, il centrocampista croato si è limitato a dispensare calcio di un altro livello fino all'87' quando Carletto Ancelotti ha scelto di sostituirlo, per regalargli il tributo più emozionante: la standing ovation di tutto Anfield.
Quando oramai la partita era stata indirizzata sui binari giusti, Ancelotti ha provveduto a fare alcuni cambi, più che di assestamento, per onorare la partita di due protagonisti che hanno spaccato il match inesorabilmente: Karim Benzema autore dei due gol finali e Luka Modric, autentico extraterrestre a centrocampo. Le speranze del Liverpool, esaltate dalle giocate vincenti iniziali di Darwin Nunez e Mohamed Salah si sono ben presto tramutate in un incubo a occhi aperti: prima la doppietta di Vinicius, poi il break a inizio ripresa di Militao poi, le due perle di Benzema per il conclusivo 5-2.
Al centro di tutto questo per il Real Madrid, a centrocampo c'era uno stupefacente Luka Modric, autore di una partita esemplare e che ha sfidato ancora una volta, vincendo, la propria carta d'identità, cancellando le primavere annotate: ben 37. Una prestazione di livello mondiale in uno dei palcoscenici più affascinanti e difficili, dispensando ai propri compagni perle di assoluta qualità. E quando è uscito dal campo all'87' tutti i tifosi all'interno dello stadio si sono alzati in piedi per mostrare il loro apprezzamento con una calorosa standing ovation per il croato
Nonostante il risultato umiliante, i tifosi del Liverpool si sono resi perfettamente conto di aver visto qualcosa di speciale, ai limiti della realtà con alcune giocate di Modric che hanno esaltato anche altri tifosi reds sui social, eleggendolo inequivocabilmente come l'uomo partita, pur senza segnare. Non gli è servito per deliziare tutti con il suo calcio anche se in occasione di due gol è suo il principale contributo: nella punizione esemplare per il colpo di testa di Militao e per la bellissima ripartenza in contropiede con cui Benzema ha poi messo a sedere Alisson per il definitivo 5-2.
Luka Modric è stato incredibile, non solo fermando il tempo e nemmeno riportando per 90 minuti indietro le lancette dell'orologio: ha completamente fatto a pezzi il tempo, mostrando al mondo che alla soglia dei 40 anni si può essere ancora in campo a fare la differenza, pur soffrendo come tutti i suoi compagni l'avvio irresistibile del Liverpool, in vantaggio 2.0 dopo soli 14 minuti, anche per una colossale papera di Courtois. Poi, proprio Modric ha iniziato a macinare gioco e palloni, diventando il centro della strabiliante rimonta madridista. L'emblema di serata è nell'azione del quinto gol del Real quando con una disarmante facilità riconquista il pallone a centrocampo, beffa due centrocampisti del Liverpool e infila un passaggio perfetto per Vinicius Junior con il brasiliano che ha poi servito Karim Benzema.
Nel post partita anche Carlo Ancelotti non ha potuto restare in silenzio di fronte alla mostruosa prestazione del suo giocatore: "Modric ha già dimostrato di meritare un rinnovo contrattuale. È fantastico" ha detto il tecnico del Real. "Abbiamo visto il miglior Modric possibile, costante, con molta fiducia, una buona gestione della palla. Era la chiave per noi per passare quando eravamo in difficoltà. Modric ha avuto un periodo difficile a gennaio, non si sentiva bene ma ora è tornato. La sua condizione fisica è ottima. Sono convinto che rivedrete ancora il miglior Luka"
