Luis Suarez questa volta morde un compagno del Miami, è l’amico Jordi Alba: cosa è successo

Luis Suarez ci ricasca, ma questa volta non è come le altre. L'esperto attaccante uruguaiano ancora una volta ha perso la testa in campo, con un morso nei confronti di un altro giocatore. La novità però è che non si è trattato di un avversario come in passato, ma di un compagno di squadra e di un suo "amico" ovvero Jordi Alba.
Il morso di Luis Suarez a Jordi Alba, cosa è successo
Il gesto si è verificato in occasione della partita di qualche giorno fa, tra l'Inter Miami del Pistolero e i Los Angeles Galaxy. Solo ora però sui social sono circolati i video che immortalano la curiosa situazione. Tutto è partito da un parapiglia in campo con i giocatori delle due squadre che si sono affrontati polemicamente in mezzo al campo. Jordi Alba è arrivato dalle retrovie e ha rifilato un colpo ad un avversario prima di essere allontanato proprio da Suarez.
I due che erano compagni anche al Barcellona si sono ritrovati fianco a fianco, con il terzino che ha provato a colpire nuovamente il giocatore dei Los Angeles. A questo punto il Pistolero che aveva una mano dello spagnolo all'altezza del petto, girandosi ha provato a morderla prima di fermarsi in tempo. Il tutto mentre alle loro spalle è arrivato Giroud che ha cercato di spingere indietro entrambi, calmando le acque.
Perché Suarez ha morso Jordi Alba
Ma perché Suarez ha provato a mordere la mano di Jordi Alba? Difficile pensare al fatto che nella foga del momento l'uruguaiano non si sia reso conto che al suo fianco ci fosse il compagno, visto che era stato proprio lui ad allontanarlo. Molto più probabile, che l'attaccante abbia tentato con uno dei suoi gesti più classici a placare l'ira di Alba, facendolo desistere visto che stava letteralmente perdendo il controllo.
Tutti i morsi di Suarez e le lunghe squalifiche
Fatto sta, che di certo questo gesto non rappresenta una novità per Luis Suarez che nella sua carriera spesso e volentieri si è lasciato andare a questa tipologia di "interventi". Se quello a Ivanovic durante una sfida tra il Liverpool e il Chelsea gli costò una squalifica di 10 giornate in Inghilterra, quella più famosa a Chiellini durante i Mondiali del 2014 lo spinse ad uno stop di nove partite internazionali. Questa volta però se l'è cavata.