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Luis Suarez protagonista del salvataggio di un uomo che minacciava il suicidio: 18 ore per convincerlo

L’attaccante dell’Inter Miami Luis Suarez e la moglie Sofia Balbi protagonisti, insieme alle forze dell’ordine uruguayane, del salvataggio di un uomo che, salito su un albero alto più di sei metri con una corda intorno al collo, minacciava il suicidio e che sono riusciti a convincere dopo quasi 18 ore.
A cura di Michele Mazzeo
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La stella del calcio Luis Suarez e la sua compagna Sofia Balbi sono finiti sotto i riflettori durante le loro vacanze natalizie in Uruguay dopo aver contribuito al salvataggio di un uomo che ha tentato di togliersi la vita. Secondo i media locali, infatti un uomo di 49 anni di nome Luis è salito in cima a un albero che era alto circa sei metri venerdì intorno alle 23:10 a Ciudad del Este, minacciando di togliersi la vita se la moglie 53enne non fosse comparsa sul posto.

Con il passare delle ore la notizia si è diffusa in tutta la regione, ed è a quel punto che l'attuale attaccante dell'Inter Miami e e la sua compagna, che si trovavano nel centro della città, sono stati chiamati dalla polizia e hanno deciso di intervenire per collaborare nel dialogo e nella persuasione per evitare il possibile suicidio. La decisione di rivolgersi all'ex star della ‘Celeste' non è stata casuale: l'uomo in crisi è infatti un grande fan del giocatore e questo gli ha poi permesso di instaurare un legame di fiducia in un momento critico.

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Il personale di polizia difatti inizialmente aveva tentato di parlare con l'uomo, che era disarmato e con una corda intorno al collo, ma senza successo. A quel punto si era poi contattata la Guardia repubblicana e richiesta una squadra specializzata nella negoziazione, arrivata intorno all'una di notte di sabato, che però dopo tre ore e mezza aveva dichiarato fallite le trattative. Sul posto erano quindi intervenuti alcuni specialisti della ONG Studi di Psicologia Sociale che insieme alle forze di sicurezza del comune di Canelones hanno proseguito gli sforzi per tentare di convincere l'uomo a desistere dal suo tentativo di suicidio. A loro si sono dunque uniti Luis Suarez e la compagna Sofia Balbi che hanno avuto un ruolo decisivo nel riuscire a far scendere l'uomo alle ore 17 del sabato, vale a dire dopo quasi 18 ore passate in cima all'albero.

Un membro dell'ONG che ha partecipato attivamente alle operazioni di salvataggio, in un'intervista rilasciata al telegiornale Telenoche del Canale 4 dell'Uruguay, ha spiegato qual è stato il contributo dell'ex attaccante di Liverpool e Barcellona nel far desistere l'uomo dal tentativo di suicidio: "Luis Suarez si è avvicinato e quello che abbiamo fatto è stato, in quel momento di contenimento, cercare di parlare in modo empatico con lui e di fargli sentire la nostra comprensione affinché la cosa non fosse così prolungata, al di là del fatto che da ieri quest'uomo è lì a lottare per la sua vita. Luis si è avvicinato perché è una persona molto umana, me lo ha confermato oggi" ha difatti raccontato. Versione confermata anche da uno degli agenti di polizia che hanno partecipato all'operazione che alla stampa locale ha anche sottolineato come il calciatore abbia immediatamente risposto affermativamente nel momento in cui era stato chiamato per dare una mano: "Luis non ha esitato un secondo a venire" ha difatti spiegato il poliziotto.

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