Luis Enrique e la figlia Xana morta a 9 anni: “Mi ritengo fortunato, molto fortunato”
Luis Enrique ha perso sua figlia Xana cinque anni fa, quando la bambina aveva solo 9 anni. Era il 29 agosto del 2019 quando la piccola si spense per un tumore alle ossa, lasciando i genitori, il fratello Pacho e la sorella Sira con un dolore inestinguibile. Difficile immaginare qualcosa di meno devastante, ma la vita impone di andare avanti. Il tecnico spagnolo – oggi 54enne – è riuscito a trovare luce dove c'era buio, presenza dove c'era vuoto, sollievo dove c'era sofferenza. Nell'ultima puntata della docuserie a lui dedicata, Luis Enrique dice parole bellissime, che solo lui sa quanto gli deve essere costato elaborare. L'attuale allenatore del PSG si dice "fortunato, molto fortunato", pur avendo visto morire a 9 anni sua figlia, per il fatto che considera quei 9 anni un dono meraviglioso.
Luis Enrique: "Mi ritengo fortunato, molto fortunato. Xana ha vissuto con noi 9 anni meravigliosi"
"E tu mi dirai… posso ritenermi fortunato o sfortunato? Mi ritengo fortunato, molto fortunato – dice Luis Enrique nell'estratto della puntata che è stato diffuso – Ma tua figlia è morta quando aveva 9 anni… Mia figlia Xana ha vissuto con noi 9 anni meravigliosi. E di lei abbiamo mille ricordi. Video, cose incredibili".
L'allenatore asturiano racconta poi il dialogo avuto con sua madre: "Mia madre non poteva avere foto di Xana, finché un giorno non sono tornato a casa e le ho detto: ‘Mamma, perché non hai nessuna foto di Xana?'. ‘Non posso, non posso', mi ha risposto. ‘Mamma, devi mettere Xana. Xana è viva', ho risposto. Non è qui sul piano fisico, ma è qui sul piano spirituale. Perché ogni giorno parliamo di lei, ridiamo e ricordiamo. Penso che Xana ci veda ancora. Come voglio che Xana pensi che abbiamo vissuto tutto questo?".
Se l'assenza è presenza, la piccola Xana non è mai andata via dalla casa di Lucho e dei suoi cari. Quel sorriso e quella gioia rivivono continuamente nei pensieri e nelle parole di chi l'ha amata. Anzi, di chi l'ama.