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Luis Enrique: “Brava Italia, in finale faccio il tifo per te”

Luis Enrique accetta con molta sportività la sconfitta e l’eliminazione della Spagna ai rigori. Non gli sono bastati schierare un ‘falso 9’ e la qualità di Dani Olmo per battere l’Italia. “Avevo visto la partita contro il Belgio e cosa era successo con Lukaku”, spiega. Poi con molto fairplay ammette: “Faccio i complimenti agli Azzurri e spero che possano fare un’altra bella prestazione in finale, cercando di vincere il trofeo”.
A cura di Maurizio De Santis
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La Spagna che ha tenuto l'Italia con l'acqua alla gola, soffocandola con il suo gioco asfissiante, scandito dagli strappi e dal dinamismo di Dani Olmo (vero spauracchio per la difesa azzurra), è stata battuta ed eliminata ai calci di rigore. Furie Rosse nell'applicazione del gioco e della trama tattica che il ct, Luis Enrique, aveva preparato.

Ho visto come Chiellini e Bonucci avevano fermato Lukaku nella gara contro il Belgio – le parole di Luis Enrique – e ho pensato che forse era meglio togliere un punto di riferimento, aggiungere un altro calciatore a centrocampo. Era un buon piano, abbiamo giocato davvero bene

Furie Rosse nell'intensità che hanno profuso per tutto il match protrattosi fino ai supplementari e poi deciso dagli undici metri. Furie Rosse per la freschezza atletica e la gioventù di elementi – oltre al croato – come Pedri che nel cuore della mediana c'è stato con le spalle larghe, l'esperienza del veterano, la qualità e la consapevolezza delle proprie forze.

Il calcio, però, è così: se non affondi il colpo di grazia all'avversario una volta che lo hai messo all'angolo rischi di vanificare tutto. Alla Spagna è successo proprio questo: ha vacillato, ma è rimasta in piedi e ha reagito alla grande, quando Chiesa ha siglato la rete del vantaggio. Ci ha pensato Morata, inserito nella ripresa, a riequilibrare il match. Poi dal dischetto il sogno è svanito per effetto degli errori decisivi dello juventino e – che beffa – proprio del migliore in campo, Dano Olmo.

Faccio i complimenti all'Italia – ha aggiunto il commissario tecnico della Spagna – e spero che possano fare un'altra bella prestazione in finale, cercando di vincere il trofeo.

Lucho, è il soprannome del tecnico, è un volto noto in Italia. Non solo per i trascorsi da calciatore ma anche per aver allenato la Roma in Serie A. Molto bello il gesto a inizio gara quando ha abbracciato e salutato Daniele De Rossi. Su chi farà il tifo in finale non ha dubbi e lo dice senza alcun timore.

Chi tiferò domenica quando l'Italia affronterà Inghilterra o Danimarca? Non sarà un bene per gli inglesi, ma sì, tiferò l'Italia in finale.

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