Luis Alberto non risparmia critiche alla Lazio: “Abbiamo preso due gol da quinta categoria”
La testa è già proiettata verso la Champions League e per la Juve non c'è spazio: è questo il filo conduttore della conferenza stampa di vigilia della Lazio che domani allo stadio Olimpico affronterà l'Atletico Madrid per la prima partita della fase a gironi.
Una linea chiara, seguita da Maurizio Sarri e Luis Alberto: subito dopo la sconfitta di Torino la società ha imposto il silenzio stampa ai suoi tesserati a causa di alcune decisioni arbitrali che non sono state gradite. E anche dopo il via libera la partita contro i bianconeri resta un tabù.
L'allenatore e il giocatore hanno preferito non rispondere ai cronisti che hanno questo qualche spiegazione in più sul crollo subito da tutta la squadra che non è riuscita a dare continuità alla bella vittoria di Napoli. Ma mentre Sarri ha esplicitamente saltato tutte le domande – "La società ci ha chiesto di non commentare la partita e ci siamo attenuti", ha commentato secco – lo spagnolo ha comunque regalato il suo punto di vista.
Il mago non risparmia parole dure sulla sua squadra e su tutta la prestazione offerta allo Stadium, considerata non all'altezza. Per la Lazio si tratta della terza sconfitta in quattro partite e l'umore in questo avvio di campionato non è sicuramente dei migliori.
Il commento più aspro è sicuramente sui gol subiti dalla Juventus, arrivati da errori che erano perfettamente evitabili. Il giocatore non usa mezzi termini: "Ci è mancata la cattiveria in area avversaria. Con la Juventus abbiamo preso due gol che neanche una squadra di quinta categoria può prendere. Serve più personalità, ma stiamo giocando bene".
Senza girarci intorno Luis Alberto arriva dritto al cuore del problema: contro i bianconeri la Lazio ha traballato ed è stata colpita anche nel suo momento migliore, subito dopo il gol segnato che avrebbe potuto riaprire tutti i giochi.