L’ufficio di Francesco Totti a Trigoria, tra stanza privata e museo
Francesco Totti è stato un calciatore unico, irripetibile, e difficilmente qualcuno si avvicinerà a ciò che ha fatto lui in carriera. L'ex numero 10 della Roma è stato il simbolo della squadra giallorossa e per questo quando si parla di lui si usa sempre la parola "Capitano". È stato il condottiero di un popolo di cui faceva parte, essendo tifoso romanista già da bambino, e da quando è sceso in campo con quella maglia è iniziata una nuova storia. Dal 1989 al 2017 Totti è stato l'incarnazione di ogni tifoso della Roma in campo e lui questa responsabilità l'ha sempre sentita fino agli ultimi minuti che ha trascorso in campo con quella casacca.
Con il passare degli anni è diventato una vera e propria istituzione all'interno del club, tanto che all'interno del centro sportivo di Trigoria il Capitano aveva un ufficio come se fosse un dirigente o un allenatore ma lui, in realtà, lì è sempre stato molto di più.
In molti sapevano questa cosa ma nessuno mai ne aveva parlato apertamente come ha fatto Rudi Garcia. Il tecnico francese, che è stato a Roma da 2013 al 2016, nel suo libro del 2014 ‘Tutte le strade portano a Roma' scrisse.
"Entrando nel suo ufficio, dove feci una rapida incursione, rimasi sbalordito dall’incredibile spettacolo che mi si parò davanti. Mi uscì spontaneamente dalle labbra un ‘Addirittura!', espressione che traduceva il mio stupore. Credevo di trovarmi in un museo dedicato a Francesco Totti. C’erano le innumerevoli maglie che aveva scambiato con i più grandi giocatori del pianeta, una moltitudine di gadget che lo raffiguravano, una profusione di manifesti sui muri e un pupazzo di cartone che rappresentava Francesco, a grandezza naturale, in tenuta da gladiatore! Allucinante. Avevo pensato, quasi divertito: ‘Caspita! Un giocatore in attività che dispone di una stanza personale all’interno del suo club. Davvero niente male'".
Nel 2013 Totti aveva parlato della sua stanza all'interno di Trigoria e si era espresso così in un’intervista a Sky del marzo 2013 disse: "Non è un museo, è un ricordo. Un ricordo dove tengo le cose più importanti: le fasce da capitano, le maglie dei big che ho affrontato in carriera. Penso che sia un luogo di ricordi che a tutti piace vedere". In questo luogo il Pupone incontrava enti con cui collaborava ed era l'ambiente che spesso utilizzava quando riceveva le associazioni di beneficenza, oltre ad essere una sorta di museo a cielo aperto. Anche nella serie tv di Sky dedicata a Totti, "Speravo de morì prima", si nota come l'ex Capitano della Roma si rifugia spesso nel suo ufficio personale.
Quanti calciatori hanno avuto un ufficio nel centro sportivo durante la loro carriera? Francesco Totti è stato un calciatore irripetibile per tanti fattori e questa non è che la riprova della sua unicità.