L’UEFA rimborsa i tifosi del Liverpool per gli incidenti prima della finale Champions di Parigi
La UEFA ha fatto sapere che rimborserà i tifosi che sono rimasti coinvolti negli incidenti. nel caos che si è verificato allo Stade de France di Parigi il 28 maggio 2022 in occasione prima, durante e dopo la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid. Secondo i criteri stabiliti dall'organo governativo del calcio europeo verranno rimborsati tutti i biglietti assegnati dai Reds, ovvero 19.618, mentre per i fan dei Blancos e i tifosi neutrali c'è ancora da capire meglio quelli che ne hanno diritto.
A distanza di alcuni mesi è stato annunciato un rimborso "per tutti i tifosi con biglietti per i gate A, B, C, X, Y e Z dove sono state segnalate le circostanze più difficili" e "tutti i tifosi che, secondo i dati di controllo degli accessi, non sono entrati nello stadio prima delle 21 (orario di calcio d'inizio originariamente previsto), o che non sono stati in grado di entrare avranno diritto a un rimborso".
Theodore Theodoridis, Segretario Generale UEFA, ha dichiarato: "Riconosciamo le esperienze negative vissute da questi tifosi il 28 maggio 2022, e attraverso questo programma compenseremo coloro che hanno acquistato i biglietti e che sono stati maggiormente colpiti dalle difficoltà di accesso allo stadio".
L'inizio della finale tra le squadre di Ancelotti e Klopp era in programma per le ore 21 ma venne posticipato di oltre mezz'ora, causa i disordini fuori dallo stadio: alcuni tifosi avevano provato a entrare senza biglietto, prima forzando un prefiltraggio intorno all'impianto e poi scavalcando le recinzioni; successivamente si scoprì che i tornelli nel settore dei tifosi del Liverpool erano bloccati da migliaia di tifosi che avevano acquistato biglietti falsi e che bloccavano tutta l'organizzazione.
L'accumulo di persone, per questi motivi, aveva causato disordini sedati dalla polizia con gas lacrimogeni. Mentre altri tifosi dei reds, regolarmente muniti di biglietto, restavano bloccati all'esterno delle recinzioni, mostrando il tagliando alle telecamere.
Un'indagine indipendente commissionata dalla UEFA ha decretato che l'ente sportivo era "il principale responsabile" di questi gravi incidenti, criticando anche l'uso da parte della polizia francese di gas lacrimogeni e spray al peperoncino nei confronti delle persone che erano fuori dall'impianto.