L’UEFA apre un’indagine sulla Macedonia del Nord per violazione del protocollo anti-Covid
Non arrivano buona notizie dall'UEFA: l'istituzione ha aperto un'inchiesta sulla nazionale della Macedonia del Nord per una possibile irregolarità commessa da alcuni componenti della squadra eliminata da EURO 2020 lo scorso 19 giugno durante i test per il Covid-19. I giocatori sarebbero accusati di comportamento scorretto e possibile violazione del protocollo UEFA sul Coronavirus e il massimo ente calcistico europeo ha già nominato una commissione disciplinare per indagare sulla situazione. Nelle prossime ore dovrebbero esserci i primi aggiornamenti sulla vicenda.
La selezione macedone ha disputato il torneo puntando sulle sue forze e pur non raccogliendo nemmeno un punto in tre gare non ha sfigurato contro Austria e Ucraina: Goran Pandev & co hanno perso il primo match contro gli austriaci per 3-1 rimanendo in partita fino alla fine e lo stesso è accaduto contro la nazionale allenata da Andriy Shevchenko ma alla distanza sono usciti i veri valori. Nell'ultimo incontro contro l'Olanda sono state poche le chance di restare connessi nel match dall'inizio e così la prima avventura all'Europeo della Macedonia del Nord si è conclusa al primo turno.
Intanto la federazione macedone è alla ricerca di un nuovo commissario tecnico dopo l'annuncio di addio di Igor Angelovski dopo cinque anni e mezzo: il Commissario Tecnico rimarrà nella storia per essere riuscito a guidare che hanno fatto la storia per aver portato per la prima volta la Macedonia ad un Europeo. "Il mio contratto scade il 31 luglio. Questa è la mia ultima conferenza stampa. Non sarò l'allenatore dal 31 ": ha detto dopo la sconfitta per 3-0 contro l'Olanda. Il 45enne Angelovski ha assicurato che "è stato un grande piacere guidare la squadra in un campionato europeo e sentire la bellezza di un torneo del genere".