L’Udinese nega il terzo posto all’Atalanta: 1-1 alla Dacia Arena con gol di Pereyra e Muriel
Udinese-Atalanta, recupero della 10a giornata di Serie A, rinviata per maltempo lo scorso 6 dicembre, termina con il punteggio di 1-1. Dopo i gol di Pereyra e Muriel che avevano chiuso la prima frazione, le due squadre nella ripresa sono rientrate in campo convinte di poter portare a casa la vittoria. Alla fine però a regnare è l'equilibrio con l'unico sussulto creato da un gol a Zeegelaar annullato giustamente dall'arbitro. L'Atalanta fallisce l'appuntamento con il terzo posto solitario.
Il gol di Pereyra e Muriel nel primo tempo della Dacia Arena
Udinese-Atalanta è praticamente cominciata 1-0 per i padroni di casa. Peryera infatti impiega soltanto 30 secondi per mettere a segno uno dei gol più veloci del campionato per battere Gollini. Azione in solitaria dell'argentino che si incunea nella difesa della Dea, perso da Romero, segnando la rete del vantaggio con il pallone che finisce sotto le gambe di Gollini. L'Atalanta sembra tramortita dall'inizio roboante della squadra di Gotti e accusa il colpo. Miranchuk non riesce a costruire molto sulla trequarti, così come il centrocampo che sembra troppo fragile e penetrabile senza Freuler. E allora i padroni di casa più volte, sempre con Pereyra, provano a sfondare in verticale, a caccia di una giocata pericolosa.
Lasagna prova a farsi vedere partecipando in maniera attiva alle azioni d'attacco dei friulani. L'Atalanta si sveglia dopo quasi mezz'ora grazie a Toloi che sfiora il pareggio in almeno tre occasioni: due volte da calcio d'angolo e una accompagnando l'azione offensiva di Muriel. Nell'unica folata di Miranchuk degna di nota, il russo serve di testa l'assist a Maehle che da sinistra calcia benissimo la palla trovando la super risposta di Musso. È il preludio al gol della Dea che arriva grazie a Muriel che taglia la linea centrale difensiva dell'Udinese e segna il gol del pareggio. Nulla da fare anche per Bonifazi e Becao sorpresi dall'incuriosire del colombiano. Le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Nel secondo tempo succede poco
L'Atalanta nel secondo tempo ha provato subito a rendersi pericolosa. La grande occasione arriva per Miranchuk che servito da Pessina calcia in porta con il mancino ma il pallone finisce in curva. Gasperini, non contento della prova del russo, lo sostituisce con Josip Ilicic che entra in campo con Zapata al posto di Muriel. La Dea ha tentato di sorprendere più volte l'Udinese che nella ripresa non è riuscita più a trovare situazioni pericolose. Al 70′ l'occasione migliore per l'Atalanta arriva sulla testa di Romero che raccoglie un ottimo cross da destra di Maehle e gira un pallone sul palo più lontano della porta difesa da Musso che finisce fuori di pochissimo.
L'Udinese reagisce con i cambi facendo entrare Deulofeu al fianco di Lasagna sempre supportati da Pereyra, ma è sempre l'Atalanta a creare le maggiori occasioni. Ilicic ci prova con un punizione defilata e messa al centro dell'area di rigore che però trova l'uscita attenta di Musso e riesce a creare spesso occasioni pericolose con Maehle sugli esterni. All'85' un cross pericoloso di Deulofeu permette a Zeegelaar di inserirsi sull'uscita di Gollini, la palla finisce in rete ma l'arbitro annulla per fallo dello stesso giocatore dell'Udinese sul portiere ospite. Nonostante il forcing finale la partita termina 1-1.