L’Udinese andrà allo stadio per giocare una partita che non c’è: “Andiamo ragazzi”
L'Udinese si prepara alla sfida delle 18:30 in programma nel calendario di Serie A per l'ultima giornata del girone d'andata. Una gara che si dovrebbe disputare contro la Salernitana, occasione per salutare il proprio pubblico bianconero e sperare nel cambio di volta tra prestazioni e risultati, con l'avvento di Cioffi che ha preso il posto di Gotti. Ma il condizionale è d'obbligo perché se per l'Udinese non ci sono dubbi al riguardo, la realtà racconta una storia differente: la Salernitana al momento, non è partita alla volta di Udine e non ha alcuna intenzione di farlo dopo le positività riscontrate all'interno del Gruppo squadra che hanno spinto l'Ats ad attivare i protocolli sanitari e l'isolamento fiduciario.
Dunque, la partita non si dovrebbe giocare. Ma in assenza di comunicazioni ufficiali della Lega Serie A, unico organismo calcistico a dover ratificare l'eventuale rinvio di una gara, la scelta di non affrontare la trasferta da parte della società campana appare tutt'oggi una presa di posizione personale del club. Tanto che L'Udinese Calcio sta vivendo la vigilia nel più tradizionale dei modi, facendo le ultime rifiniture e invitando via social i propri tifosi ad accorrere allo Stadio per il match delle 18:30.
Una situazione quasi paradossale ma che se non ci saranno ulteriori sviluppi vedrà la squadra friulana regolarmente presente in campo alla Dacia Arena per affrontare l'anticipo dell'ultimo turno di andata della serie A in calendario contro la Salernitana. Non essendoci comunicazioni ufficiali da parte della Lega sulla partita in questione, direttamente dal ritiro, la squadra si sposterà allo stadio e si presenterà regolarmente in campo, insieme al direttore di gara designato (Giacomo Camplone di Pescara) e ai suoi assistenti e i collaboratori del VAR, tutti ai loro tradizionali posti. Il tutto avverrà anche nonostante la mancata partenza dei campani per la trasferta, con la Salernitana che è stata fermata dalla Asl dopo l'accertamento di casi di positività al Covid ma che non ha mai ricevuto alcuna conferma di poter non disputare la partita dai vertici sportivi.
Tutto lecito da parte dell'Udinese che altro non fa che seguire il regolamento e la programmazione ufficiale disposta da tempo dalla Lega con i calendari e i relativi anticipi e postici (Udinese-Salernitana è inserita tra i due anticipi del turno infrasettimanale che si disputa tra martedì 21 e mercoledì 22 dicembre). Dal punto di vista del club friulano non c'è alcun motivo di non prepararsi e presentarsi in campo. Un po' come fece un anno fa la Juventus.
Una situazione, infatti, che richiama alla mente un precedente che fece scatenare feroci polemiche prima e dopo la partita. Si tratta ovviamente di quel famoso Juventus-Napoli che mai si disputò nella data e nell'orario prestabilito dal calendario perché i partenopei non partirono alla volta di Torino, impossibilitati dalla richiesta dell'Asl, sempre a seguito di un focolaio da Covid. Anche allora non ci fu nessuna comunicazione da parte della Lega, con il Napoli che inizialmente subì la sconfitta a tavolino. Poi, però, subentrò la trafila dei corsi e ricorsi, con il Napoli che riuscì a evitare la sentenza avversa e la partita che alla fine si disputò in altra data. Lo stesso iter che toccherà anche per Udinese-Salernitana.